CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] commissione. L'azione del sovrano, preoccupata soprattutto di riconoscere alla religione cattolica una forte , Roma 1965, e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui suoi rapporti con ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] aveva fatto stampare a Napoli una traduzione italiana lievemente corretta, che ebbe grande diffusione. già alcuni settori del mondo cattolico avevano invano sollecitato da Benedetto affidati ad una società per azioni, che sarebbe poi divenuta ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'etica cattolica tradizionale s. 2, p. 27) fu costretto ad un'azione difensiva che finì coll'accrescere la tensione degli animi già pericolosamente voce Balbo Cesare, in Diz. Biogr. degli Italiani;fondo altrettanto importante è la Raccolta Balbo in 34 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] azione statale e nella coscienza dei contemporanei, nella presa di consapevolezza di nuove realtà politiche e nell'impegno di far uscire la Chíesa cattolica dei "riti cinesi e cfr. Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, sub voce Alessandro VII, ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] scelse ancora una burla a perno dell'azione. Il duca di Mantova ha deciso 'impostazione programmaticamente cattolica ed intesa ; G. Lumbroso, I maestri di zecca di P.A., in Memorie italiane del buon tempo antico, Torino 1889, pp. 129-142; L. Morandi ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] P. Sereni, G. G., in Figure del pensiero e dell'azione liberale in Italia, Torino 1954; G. De Rosa, La crisi cattolici, in Rivista internazionale di scienze sociali, LXVIII (1960), pp. 549-552; A.W. Salomone, Italy in the Giolittian era. Italian ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] al comando della cavalleria e in azioni di retroguardia. La corte imperiale lo con Friburgo e la Lega cattolica, che prevedeva in caso di 1535 al 1586, a cura di D. Promis, in Miscellanea di storia italiana…, VI (1865), pp. 601 ss.; M. C. De Buttet, ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] l'azione del presidente del Consiglio Nitti.
Sul grande turbamento portato dalla guerra all'economia italiana l' maggioranze liberali e l'affermarsi dei partiti di massa socialista e cattolico. Con indubbia lucidità, per prevenire cioè sia il rischio ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di comune accordo di passare all'azione, il momento propizio era ormai Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da troppo tempo era andato il Piemonte (aperta all'adesione di altri Stati italiani) e, dall'altro, C. E. si ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] dei comunisti italiani. Quando nell'inverno 1942-43 la Resistenza francese decise di passare all'azione armata, egli di "marxisti" di estrazione crociana o gentiliana, di cattolici comunisti, neopositivisti, ecc.), che erano entrati nel partito ...
Leggi Tutto
miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...