Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] spazio e il tempo, fornivano all'azione umana una cornice metafisica all'interno
Un altro esempio era costituito dalla Chiesa cattolica medievale. In tutti i casi, prerequisito perché la prima volta in lingua italiana nel 1874, sulla rivista " ...
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Democrazia
Giovanni Sartori
Premessa
Il termine democrazia compare per la prima volta in Erodoto e sta per dire, traducendo letteralmente dal greco, potere (kratos) del popolo (demos). Ma dal III secolo [...] tolleranza, mentre la fede cattolica si frammentava nelle sette della contestazione sono il terreno d'azione ideale per 'gruppi intensi' attesi Lo è in parte, ma non abbastanza (la società italiana non è, per esempio, segmentata). Il che non ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a dare un assetto definitivo alle cose italiane e a cingere la corona imperiale, giunse 29 luglio 1538. Attraverso l'azione efficace dei vicari cercò di riformare e il C. insieme ai teologi cattolici tedeschi apportarono non poche modifiche.
Il 27 ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] 1900 dettero vita alla Fédération des societés coopératives. I cattolici promossero cooperative a Charleroi (1891), a Gand (1896 italiana; il 26 maggio un comitato dei rappresentanti dei Partiti Comunista, Socialista, Repubblicano, Liberale e d'Azione ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] legati se non per brevi periodi all’azione statale, si segnala il ruolo delle grandi abitante si trovava al di sotto della media italiana ancora nel 1951, ma cinquant’anni dopo è una regione a orientamento politico cattolico-popolare e che in quanto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di Mazzini, una sezione del Partito d'azione fra gli italiani residenti a Lisbona. Rientrato a Londra, pp. 543-47 M. Scaduto, Episodi d. politica eccles. di F. C., in La Civiltà cattolica, 1945, IV, pp. 1424, 233-44 F. Olgiati, F. C. e la festa del ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] massimo rappresentante della riforma cattolica. E Padova rappresentava per cui solo l'opera, l'azione che deterge o smaschera la finzione, Collalto in Nervesa, Torino 1903; F. C. Church, I Riformatori italiani, 1, Firenze 1935, pp. 98 ss., 213 ss.; L ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] and Italian society from fascism to the cold war, 2007), è stata in Italia impetuosa nella sua azione di Emerge la visione personale di un’artista colta, di formazione borghese, cattolica e progressista, che è vicina al PCI in quegli anni e non ...
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La cittadinanza attiva: nascita e sviluppo di un'anomalia
Giovanni Moro
L’emergere e lo svilupparsi in Italia, a partire dagli anni Settanta del 20° sec., di nuove forme di attivismo organizzato dei [...] ) e per quella europea (ambito principale di azione pari a non più dello 0,6% di nell’ambiente favorevole della Chiesa cattolica. Ciò da cui si strada e acquisisce un’egemonia nella vita politica italiana l’idea che il sistema democratico sia messo ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] le maggiori potenze cattoliche non fu possibile , IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Roma 1954, ad Indicem; J. Delumeau, 433 s., 437, 441, 465 s., 489; IV, Id., ... L'azione, ibid.1974, pp. 47 s., 278; E. Nasalli Rocca, I Farnese ...
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miracolo
miràcolo s. m. [dal lat. miracŭlum «cosa meravigliosa», der. di mirari «ammirare, meravigliarsi»]. – 1. a. In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...