Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] in greco, lo stesso etimo. Nel dramma classico la parola prevale sul gesto, nei mimiambi più antichi dialogo e azionemimica si bilanciano, ma nelle primitive rappresentazioni sacre, dalle quali trae origine il teatro greco, prevale di gran lunga l ...
Leggi Tutto
La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] : poiché l’arte teatrale era quasi tutta basata sulla mimica e sulla virtuosità, l’attore giapponese era insieme atleta, possibile fedele dei molti luoghi e del tempo in cui si svolge l’azione, con l’uso animato e corale delle masse.
La r. moderna. ...
Leggi Tutto
Rappresentazione di un’azione scenica mista di danza e di pantomima, accompagnata dalla musica, in taluni casi anche dal canto e dalla recitazione, e condotta su uno schema precostituito di movimenti, [...]
Nel Medioevo si hanno tipi diversi di danze spettacolari, sempre congiunte a mimica e a canto: quelle dei giullari, che assumono talora un vero andamento teatrale come azione coreografica su temi prestabiliti; il ballo popolare collettivo, nella sua ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] 'impresa, di suscitare le forze magiche, propizie all'azione, giacché l'uomo primitivo crede di poter esercitare, quello religioso che talvolta si confonde col primo, e allora la mimica traduce in simboli gli atti che si riferiscono alle offerte, ai ...
Leggi Tutto
Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , perché il Padre se la prende anche con la nozione di azione, negando che anche l'azione abbia un senso. ‟Il dramma per me è tutto qui, il giorno, per esempio, in cui una coppia, dopo una mimica erotica, fece a pezzi un pollo vivo e lo gettò in ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tuttavia non correlò subito le sue scoperte morfologiche alla teoria dell'azione del cromosoma X Barr notò che nei nuclei delle cellule di , ecc.
La funzione espressiva e comunicativa della mimica e del linguaggio gestuale sembra in verità essere ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] soprattutto linguisticamente, ma anche attraverso i gesti, la mimica, la pittura, il canto, la musica, attraverso in sé ma il fatto che qualcuno è responsabile di queste azioni. Ad esempio, uno scimpanzé non venne disturbato emotivamente da uno ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] si sono quasi sempre manifestati come 'mostre' di oggetti e di azioni e hanno spesso mascherato le loro strategie comunicative, le fasi argomentative superficialmente verosimili ai livelli della mimica, della gestualità, degli effetti sonori ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] . Infatti, non solo molto spesso la comunicazione gestuale (mimica, indicazione di oggetti e figure, pantomima) è conservata, Al contrario, i concetti denotati dai verbi, che rappresentano azioni o spostamenti nel tempo o nello spazio, hanno la ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] sistemi di comunicazione non linguistica, come per es. la mimica facciale, che sono più simili ai repertori di segnali eventi esterni (per es. "Quella palla"), le descrizioni delle proprie azioni (per es. "Mangio pappa") e le espressioni di desiderio ...
Leggi Tutto
mimico
mìmico agg. [dal lat. mimĭcus, gr. μιμικός, der. di μῖμος «mimo1»] (pl. m. -ci). – 1. Che concerne il mimo, sia come genere teatrale o letterario (forme m. greche, latine, medievali; motivi m.; rappresentazione m., ecc.), sia come attore,...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...