PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] di Pennella: secondo l'autore «la parte disciplinare è quella veramente sostanziale da cui scaturisce l'attitudine all'azionecollettiva» (ibid., p. 15) e per questo l'ufficiale, soprattutto se di complemento, doveva mantenere un distacco rispetto ai ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Carlo il Grosso e di B., in compenso dell'azione che quest'ultimo aveva svolta per consentire il recupero di da espungersi: sarebbe stata, altrimenti, la prima menzione collettiva degli abitanti del regno cisalpino): nella redazione berengariana non ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] pace e alla quiete". Il primo, istigato dal C. preme per azioni di forza contro Venezia, il secondo se non altro per odio verso una componente ambigua torbida propria d'una psicologia collettiva nutrita d'altisonanti idealità cristiane e, nel ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] settori dell'opinione pubblica, ma la mentalità collettiva. Col problema "gesuitico", diversamente dal più garanzie per i cattolici in Inghilterra.
Ricerca di nuovi spazi di azione, sia pure in modo discontinuo, questa di C. XIV, determinata ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] già [ha avuto] inizio il concretarsi di una volontà collettiva riconosciuta e affermatasi parzialmente nell'azione" (ibid., p. 1558).
Per suscitare una nuova volontà collettiva nazionalpopolare il partito della classe operaia deve saper risolvere un ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] legata da vincoli di solidarietà, capace di ottenere e far rispettare una serie crescente di "patti" collettivi e di finalizzare ad essi l'azione conflittuale. Ma questa "normalità" fu il risultato di una profonda rivoluzione civile, prima ancora che ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] aveva sviluppato il senso della libertà come conquista collettiva e dovere morale comune.
Le alterne vicende dell uomini. Ma più di tutto aveva pesato l'equivoco di un'azione condotta da elementi in gran parte repubblicani allo scopo di dare ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di relativa incertezza sulla possibilità a breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che non ), tema di tradizionale appannaggio della contrattazione collettiva e che quindi implicava normalmente l'assenso ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] e una certa sensibilità per il mutare degli atteggiamenti collettivi furono forse il nucleo più coeso di una personalità né le conquiste né le violenze né la distruzione sistematica, ma un'azione come "da buoni padri ... verso i figli", l'aiuto "a ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] legge Rocco del 3 apr. 1926 n. 563 sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro. Il ministero, che sarà regolato con il r.d. 17 approva e mi fa dare i mezzi necessari a una prima azione di difesa" (ibid., p. 185).
I suoi rapporti con ...
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azione collettiva
loc. s.le f. In ambito legale, causa intentata da coloro che condividono la condizione di parte lesa. ◆ La promozione con offerta gratuita di sigarette ai giovani e gli «additivi» che esaltavano l’effetto dalla nicotina e...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...