MAGDALENIANA, CIVILTÀ
Raffaello Battaglia
. La civiltà magdaleniana segna il più alto stadio evolutivo raggiunto dalle civiltà miolitiche europee. Essa trae il nome, datole da G. de Mortillet, da un [...] . Negli stessi livelli appaiono in Francia i primi arponi piatti e i lisciatoi di corno cervino, che preannunciano quelli dell'Aziliano.
Già G. de Mortillet osservò l'esistenza dei principali tipi di zagaglie e di arponi qui descritti, senza tuttavia ...
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. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] i tempi nei quali si svolgeva in Francia, in Spagna e nell'Europa centrale" (Breuil); oppure come "una specie di Aziliano contemporaneo della bella età del renne francese" (Cartailhac).
Negli ultimi tempi, in coteste stazioni e in altre ora scoperte ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte (v. vol. VI, p. 434)
S. Tusa
Un rinnovato interesse per la preistoria e un generale successo dell'ottica interattiva fra specificità diverse [...] noti. L'esame effettuato da Vialou sulle grotte dell'Ariège (Grotte du Cheval a Foix, Trois- Frères, Mas d'Azil, Bédeilhac, Eglises, ecc.), famose per la finezza dell'incisione zoomorfa, è stato condotto seguendo uno schema metodologico ben preciso ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] più favorevoli che in passato. Archeologicamente, ripetiamo, non c'è più discussione, dopo la scoperta degli strati aziliano-tardenoisiani e affini, che costituiscono la fase più propriamente finale del Paleolitico, e ai quali succedono le industrie ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] dei giacimenti che si rinvengono praticamente in tutta la Francia. Dopo questo periodo, il Maddaleniano si trasforma nell’Aziliano (10.000-8000 a.C.), cultura caratterizzata da un’industria litica di tradizione maddaleniana, cui si aggiungono tipi ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] arte, scultura e incisione. Infine, dopo le accurate esplorazioni (1887-1888) di É. Piette negli strati del Mas d'Azil (Ariège), i paletnologi francesi s'accordarono nel riconoscere come vero strato di trapasso dal paleolitico al neolitico più antico ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] orientale e meridionale lo sviluppo è meno ampio.
Nel Paleolitico superiore, mentre nella regione cantabrica si presenta l'Aziliano, il Capsiano si sviluppa verso i microliti e si propaga verso il Portogallo (køkkenmødding di Mugem, nella valle ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] sono invece le grotte di Kulna in Moravia e quella di San Canziano del Timavo. La celebre grotta di Mas d'Azil (Ariège) è costituita da una grandiosa galleria a vòlta attraversata dal torrente Arize. Nelle caverne preistoriche i resti dei focolari e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e della grotta della Madonna a Praia a Mare sono venuti in luce ciottoli dipinti con schemi simili a quelli dell’aziliano francese; nell’Armalo dei Bufali (Sezze Romano) si trova dipinto sulla roccia il cosiddetto uomo a phi, primo esempio di figura ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] quelle importate, che portano i nomi di tardenoisiano e di paleo-campignano e più tardi quelle miste, come l'aziliano, l'azilio-tardenoisiano e il neocampignano.
Età neolitica (circa dal 4000 al 2000 a. C.). - L' agricoltura e l'allevamento del ...
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aziliano
ażiliano agg. e s. m. [dalle caverne di Mas d’Azil nella valle dell’Ariège, Pirenei]. – In paletnologia, cultura a., cultura dell’età della pietra, successiva a quella maddaleniana, diffusa nell’Europa occid. e caratterizzata da microliti...