DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] segherie e di un grande allevamento di bestiame. Nello stesso anno, per seguire più da vicino l'amministrazione della azienda agricola, la Fratelli Dufour aprì un'agenzia a Buenos Aires. I costi di gestione della colonia argentina si rivelarono però ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] nella riuscita delle imprese" e comprendeva "quale incentivo sia per un uomo d'azione l'essere il duce di una piccola azienda, anziché il semplice direttore di riparto di una grande (G. Semenza, p. 103).
Dopo il 1905 la formazione di consistenti ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] al banco della famiglia che venne più volte rinnovato negli anni successivi, ma già nel 1480sembra essere escluso dalla maggiore azienda familiare e sostituito dal terzogenito Neri. A suo nome restava intestata una compagnia di arte della seta di cui ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] per 30.000 lire, comprensive degli impianti, dei brevetti e del giro commerciale. Anche i primi 50 operai dell'azienda provenivano dal laboratorio di corso Vittorio Emanuele, che già aveva realizzato un prototipo di autoveicolo da costruire poi in ...
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Multinazionali
Michele Pizzi
Le nuove imprese nate dall’apertura dei confini
Il progresso tecnico e finanziario ha permesso alle imprese di valicare i confini tra gli Stati. Le grandi imprese di tutto [...] del mercato in cui i prodotti vengono venduti e la misura del fatturato (cioè l’ammontare delle vendite effettuate da un’azienda in un dato periodo di tempo, per esempio un anno).
Le multinazionali, spesso, hanno una cattiva fama perché capita che ...
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Anatomia
M. di Venere (o del pube) Regione situata nella parte anteriore della vulva: posta al davanti della sinfisi pubica, si presenta di forma triangolare, delimitata lateralmente dalle pieghe dell’inguine [...] alle attività e alle passività; m. ore o m. salari, somma totale delle ore lavorate o dei salari/stipendi pagati in un’azienda o nel paese intero per unità di tempo.
Meteorologia
Brezza di m. Brezza che nelle regioni montuose soffia dopo il tramonto ...
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MERCATO (XXII, p. 878)
Siro LOMBARDINI
Guglielmo TAGLIACARNE
Le forme di mercato. - Per forma di m. si intende, nell'analisi economica, l'insieme delle caratteristiche che concorrono a determinare [...] in: 1) imperfezioni nel m. finanziario; 2) discontinuità nelle tecnologie, per cui la ridotta domanda disponibile per le aziende nuove può non consentire l'impiego di tecniche altrettanto efficienti di altre già applicate; 3) la maggiore incertezza ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] (monopolio isolato). Non meraviglia quindi che dell'attività pubblicitaria, come attività che rientra nella problematica economica dell'azienda, gli economisti non si siano occupati fino a quando essi hanno considerato come forme di mercato tipiche ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] 1945, n. 788) che riprese i punti fondamentali originarî, confermando il sistema mutualistico di ripartizione fra tutte le aziende industriali degli oneri relativi agli indennizzi da corrispondere agli operai che lavorano meno di 40 ore settimanali ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] cosa. Questa deve essere in commercio, suscettibile di alienazione, e può essere pure una universalità di cose, ad es. un'azienda commerciale, e anche una cosa incorporale, come un diritto. La cessione di un credito o di un altro diritto verso il ...
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azienda
ażiènda s. f. [dallo spagn. ant. hazienda, oggi hacienda, che è, come l’ital. faccenda, il lat. facienda «cose da farsi»]. – 1. In generale, organismo economico composto di persone e di beni rivolti al raggiungimento di uno scopo determinato:...
eco-azienda
s. f. Azienda ecologica, i cui mezzi e metodi di produzione si conformano ai princìpi di tutela dell’ambiente. ◆ [tit.] Al riparo da ogni rischio torna forte l’eco-azienda [testo] […] La carta su cui si stampano la rivista e i...