LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] a nome suo e del figlio Luigi al canone diminuito di 19.000 scudi annui.
Giuseppe morì nel 1779 o 1780 lasciando l'azienda nelle ormai esperte mani di Luigi (nato nel 1741), mentre l'altro figlio, Pietro Paolo (nato nel 1742), si era fatto sacerdote ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] Petrilli ne fu prima consigliere nazionale e successivamente membro della Direzione centrale, quale delegato nazionale dei Gruppi d’azienda (GAD). Si avvicinò allora alla linea politico-culturale di Amintore Fanfani e del movimento Civitas Humana, di ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] gestione del C. alla Gazzetta è il primo caso vistoso nel secondo dopoguerra di passaggio della proprietà di un'azienda giornalistica, a seguito di intervento politico. La S.I.P., società proprietaria della Gazzetta, cedeva infatti le sue azioni ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] 1536 al 1538), mentre in alcuni degli anni precedenti non stampò nulla. Cambiò anche, in tale periodo, l'indirizzo dell'azienda, con una maggiore attenzione ai libri liturgici e ai testi di religione e di letteratura, mentre non vengono più stampati ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] universale la sorella.
Il Bernabò, a sua volta capostipite di un'operosa stirpe di stampatori, prese la guida dell'azienda adottando di nuovo la sottoscrizione "Per gli heredi di Manelfo Manelfi", indicativa del prestigio ancora goduto dal nome del ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] giudiziaria. L’impasse familiare e la giovane età obbligarono Perrone a svolgere un ruolo di mediazione interno all’azienda e un praticantato garantito da Francesco Maratea, voce autorevole del giornale, dal redattore capo Vincenzo Spasiano e dal ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] uno stabilimento molto ampio, in via del Lavatore 88, che fu dotato di macchinari e strumentazioni all’avanguardia. Nell’azienda lavoravano più di un centinaio di operai che avevano a disposizione venti macchine tipografiche e due litografiche: da ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] cessazione dell'attività, anche per lo scarso interesse del pontefice, il quale con la Tipografia vaticana disponeva in quel momento di un'azienda efficiente.
Non è noto l'anno di morte del G.: da un invito indirizzato l'8 marzo 1576 alla vedova del ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] più anziano (Pasquino Fontanesi), si associa al clan dei Benedetti, si impadronisce del mestiere. apre una sorta di filiale dell'azienda bolognese in Romagna, fa la spola per alcuni anni tra Bologna e Forlì e, ormai vecchio, si spinge ancora più a ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] stamperia, della quale fu nominato direttore Silvestro Abboretti. La prima edizione che rivelò il buon livello tecnico della sua azienda fu il nuovo Codice estense, stampato in due volumi nell'autunno del 1771. La continuità editoriale con l'impresa ...
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azienda
ażiènda s. f. [dallo spagn. ant. hazienda, oggi hacienda, che è, come l’ital. faccenda, il lat. facienda «cose da farsi»]. – 1. In generale, organismo economico composto di persone e di beni rivolti al raggiungimento di uno scopo determinato:...
eco-azienda
s. f. Azienda ecologica, i cui mezzi e metodi di produzione si conformano ai princìpi di tutela dell’ambiente. ◆ [tit.] Al riparo da ogni rischio torna forte l’eco-azienda [testo] […] La carta su cui si stampano la rivista e i...