DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] l'attività commerciale come agente di Andrea Barbarigo. Fino al 1448 lo vediamo compiere diversi affari nell'interesse di questa azienda, per la quale operò nel viaggio di Barberia (1446) recentemente istituito e a Candia. Il 26 luglio 1451, superate ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] ulteriormente. Benché il C. venisse in Italia solo saltuariamente, la sua società era ormai considerata in sede governativa come l'azienda leader del settore: ne era prova la convenzione stipulata nel 1935 tra il governo, da una parte, l'Italcable e ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] trascrizione del "Memoriale C": 1402-1423), voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea, 1962;V. Poggioli, L'ultimo esercizio dell'azienda di L. di Giovanni di Feo B. (con trascrizione del "Libro Nero": 1415-1425), voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] (quest'ultima con la sottoscrizione "apud Gryphios"), prima che il figlio del G., Giovanni detto il Giovane, proseguisse l'azienda familiare con ben 76 edizioni tra il 1579 e il 1599, rifugiandosi nel sicuro porto dei classici latini (Cicerone ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] attentato alla vita di Napoleone III.
Nello stesso periodo subì un altro processo quale compartecipe nella bancarotta dell'azienda di A. Calderari, ex colonnello dei carabinieri pontifici, per taglio di foreste e forniture di traverse ferroviarie. Ma ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] nella tipografia paterna nel novembre 1878.
Alla morte del padre, il 12 luglio 1880, il C., sedicenne, si trovò a dirigere l'azienda: un vecchio torchio del 1747, poche casse di caratteri, una tagliatrice, e un grosso deficit di L. 70.000. Il notaio ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] due soli torchi e disponeva - secondo Pietro Verri - di un solo "compositore guercio". Ma prima ancora di riorganizzare l'azienda dal lato tecnico, l'A. si preoccupò di procacciarle autori, ossia buoni libri da stampare, attuali, di facile e largo ...
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MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] . Il M. volle sempre amministrare personalmente questi beni, vigilando sulle esigenze dei coloni e sulla sana conduzione dell'azienda familiare.
Interrotti gli studi regolari, il M. si dedicò "da dilettante", ma con vera passione e professionalità ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] di Pietro Spira avevano cessato nel 1570 e Messina era rimasta senza stampatori. Morto il Bufalini, il B. divenne direttore dell'azienda e la condusse a nome degli "eredi di Fausto Bufalini" sino al 1593, quando sposò Margherita. Gli altri eredi (se ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] fratelli maggiori, con Adamo in particolare. Mentre è certo che egli seguì il padre e i fratelli nell'azienda familiare, mancano testimonianze sufficienti per sostenere che fosse coinvolto negli intricati negoziati finanziari tra l'imperatore Carlo V ...
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azienda
ażiènda s. f. [dallo spagn. ant. hazienda, oggi hacienda, che è, come l’ital. faccenda, il lat. facienda «cose da farsi»]. – 1. In generale, organismo economico composto di persone e di beni rivolti al raggiungimento di uno scopo determinato:...
eco-azienda
s. f. Azienda ecologica, i cui mezzi e metodi di produzione si conformano ai princìpi di tutela dell’ambiente. ◆ [tit.] Al riparo da ogni rischio torna forte l’eco-azienda [testo] […] La carta su cui si stampano la rivista e i...