AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] due soli torchi e disponeva - secondo Pietro Verri - di un solo "compositore guercio". Ma prima ancora di riorganizzare l'azienda dal lato tecnico, l'A. si preoccupò di procacciarle autori, ossia buoni libri da stampare, attuali, di facile e largo ...
Leggi Tutto
MANCINI, Girolamo
Antonio Carrannante
Nacque a Cortona, "di nobile casato", nell'avito palazzo di famiglia, il 30 nov. 1832, da Niccolò e da Elisabetta Grifoli.
Fece i primi studi nelle scuole di umanità [...] . Il M. volle sempre amministrare personalmente questi beni, vigilando sulle esigenze dei coloni e sulla sana conduzione dell'azienda familiare.
Interrotti gli studi regolari, il M. si dedicò "da dilettante", ma con vera passione e professionalità ...
Leggi Tutto
BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] di Pietro Spira avevano cessato nel 1570 e Messina era rimasta senza stampatori. Morto il Bufalini, il B. divenne direttore dell'azienda e la condusse a nome degli "eredi di Fausto Bufalini" sino al 1593, quando sposò Margherita. Gli altri eredi (se ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] fratelli maggiori, con Adamo in particolare. Mentre è certo che egli seguì il padre e i fratelli nell'azienda familiare, mancano testimonianze sufficienti per sostenere che fosse coinvolto negli intricati negoziati finanziari tra l'imperatore Carlo V ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] suo status sociale, in origine molto modesto, ma migliorato nel corso degli anni. Morto Ruffinelli, il M. passò a un’azienda di maggiore importanza, forse la Tipografia apostolica Vaticana (diretta da D. Basa e poi da C. Lorenzini, che sarà presente ...
Leggi Tutto
SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] a Napoli. Dopo la cessazione dell’attività, probabilmente Giovanni Maria fece ritorno a Venezia prestando i suoi servizi nell’azienda di famiglia. Girolamo nel suo testamento (1573) defalcò 200 ducati dalla cifra di cui egli era debitore, ma nel ...
Leggi Tutto
LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] a Lezza (Como) il 29 ag. 1906, che, non ancora ventenne, aveva iniziato ad affiancare lo zio nella conduzione dell'azienda. Sposato con Hilda Semenza, ebbe due figli. Egli avviò rapporti di stretta collaborazione nella ricerca di nuove terapie con ...
Leggi Tutto
CERBONI, Giuseppe
Riccardo Faucci
Nacquea Marciana Marina, nell'isola d'Elba, il 24 dic. 1827, da Spirito, impiegato nel commissariato della Guerra del governo granducale presso il comando di Portoferraio, [...] C. studiò l'applicazione della logismografia ai bilanci del comune di Firenze, di cui era consigliere, e a quelli dell'azienda degli omnibus di quella città, di cui era presidente. Nell'aprile 1876, in seguito alla morte del ragioniere generale dello ...
Leggi Tutto
MOÜCKE, Francesco
Alfonso Mirto
– Nacque a Firenze, nel popolo di S. Remigio, il 30 luglio 1700, da Giovacchino e da Maria Rosa di Domenico Antonio Bombicci.
Il padre, di origini amburghesi, era al [...] il figliastro all’attività di stampatore. Tra il 1720 e il 1730 Moücke entrò sempre più attivamente nella conduzione dell’azienda tipografica e, di fatto, ne divenne il comproprietario per via dei numerosi investimenti attuati e dei prestiti dati al ...
Leggi Tutto
BALBANI, Agostino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Giovanni e da Gianna Cenami il 2 ott. 1482. Nella prima giovinezza aveva manifestato l'intenzione di dedicarsi al sacerdozio. La morte del padre, avvenuta [...] . Nel 1503 il B. partì per Bruges, in compagnia dello zio Biagio Balbani, che condusse il nipote a collaborare seco nella azienda "Biagio Balbani e C." di cui erano soci importanti i Buonvisi. Nel 1504 con il distacco di Niccolò Balbani la società ...
Leggi Tutto
azienda
ażiènda s. f. [dallo spagn. ant. hazienda, oggi hacienda, che è, come l’ital. faccenda, il lat. facienda «cose da farsi»]. – 1. In generale, organismo economico composto di persone e di beni rivolti al raggiungimento di uno scopo determinato:...
eco-azienda
s. f. Azienda ecologica, i cui mezzi e metodi di produzione si conformano ai princìpi di tutela dell’ambiente. ◆ [tit.] Al riparo da ogni rischio torna forte l’eco-azienda [testo] […] La carta su cui si stampano la rivista e i...