DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] Donne, che da allora si limitarono a ristampare qualche suo lavoro pubblicato dal Discepolo. Dal 1584 in poi il Ceruti destinò ogni suo quasi interamente sul Discepolo.
Tuttavia la sua azienda resistette per vari anni sia all'ipotetico isolamento ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] iniziativa che non ebbe successo e dopo i primi sei numeri ne fu sospesa la pubblicazione.
Nella seconda metà degli anni Venti rilanciò la sua azienda riproponendo soprattutto i testi delle sue collane più prestigiose, già attive fin dalle origini: i ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Milano, il Corriere delle dame, mantenendo tuttavia un'azienda per la fornitura e spedizione di oggetti e mercanzie L. Rossi, M. Gioia censore della Cisalpina, in Giacobini e opinione pubblica nel Ducato di Piacenza, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] Nel 1857 tornò a Lipsia dove si impiegò nell'azienda di C.F. Fleischer, una delle librerie commissionarie Treves, anche il L., avocò a sé l'impegno per la pubblicazione della Bibliografia, che ne divenne l'organo ufficiale, modificando nome ( ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] oltre a una raccolta di saggi sul G. e sulla sua azienda, un'esaustiva bibliografia accompagnata dall'elenco completo della produzione libraria della tipografia - comprese le pubblicazioni minori - e un inventario dell'archivio della stessa, dal 1851 ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] la copia manoscritta delle lettere, e promette la pubblicazione di ulteriori inediti. Sembra profilarsi la fisionomia anno di nascita, il 1651. Insieme con Emilio Maria rilevò l'azienda paterna, sciogliendo la società con gli Eredi Dozza entro il 17 ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] 1763 e il 1764, alla vigilia cioè della sua solenne apertura al pubblico: nel solo 1763 essa elenca circa 500 opere per oltre 1. prima edizione che rivelò il buon livello tecnico della sua azienda fu il nuovo Codice estense, stampato in due volumi ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] paterna fu chiamato a ricoprire la carica di ispettore generale della pubblicità de Il Messaggero di Roma e de Il Secolo XIX di Perrone a svolgere un ruolo di mediazione interno all’azienda e un praticantato garantito da Francesco Maratea, voce ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] . Presto il L. divenne rinomato sia per l'accuratezza delle pubblicazioni sia per il basso prezzo richiesto ai committenti, dovuto, come necessari in un momento di gravi difficoltà economiche dell'azienda.
Alla stesura della prefazione fu chiamato G. ...
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Peppino Ortoleva
Il sistema televisivo: a che punto è la notte
Le trasformazioni del sistema televisivo in Italia non sono comprensibili se non si parte dalla compresenza di due forze tra loro contrastanti [...] cosa che per lunghi periodi ha comportato una paralisi decisionale dell’azienda.
In secondo luogo, c’è il peso di una legislazione il 41% degli ascolti, controlla il 24% della pubblicità».
È difficile negare l’evidenza: che il mercato pubblicitario ...
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azienda
ażiènda s. f. [dallo spagn. ant. hazienda, oggi hacienda, che è, come l’ital. faccenda, il lat. facienda «cose da farsi»]. – 1. In generale, organismo economico composto di persone e di beni rivolti al raggiungimento di uno scopo determinato:...
utility pubblica
loc. s.le f. Azienda di servizio pubblico che eroga, in regime di monopolio o quasi-monopolio, beni e servizi essenziali per la collettività, ed è pertanto soggetta a una particolare regolamentazione da parte dei poteri pubblici,...