BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] due e mezzo per cento. Al B. fu affidata invece la Casa bancaria di Roma, nella sua sede di piazza Fianunetta, con capitale censito di 529 di puro prestigio avevano tolto molta vitalità all'antica azienda. Né si può escludere che la morte ienza prole ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di fonti documentarie dirette, emananti cioè dall'azienda stessa, siamo poco informati sulla sua struttura 1926, p. 245; Id., I mercantie le compagnie mercantili e bancarie toscane finoai primi del Quattrocento, in Il gotico a Pistoia, Pistoia ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] sui pagamenti delle lettere di cambio, che certo minacciavano di provocare nuove cadute del corso della moneta bancaria.
Nell'autunno del 1529 l'azienda perse uno dei suoi titolari, Paolo, sulla via del ritorno da Costantinopoli, dove s'era recato ...
Leggi Tutto
FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] decentrata in 9 stabilimenti. L'assorbimento delle aziende di minori dimensioni procedette di pari passo con 181; A. Confalonieri, Banca e industria in Italia (1894-1906), II, Ilsistema bancario tra due crisi, Bologna 1980, pp. 273, 281, 285, 291 s., ...
Leggi Tutto
FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] della RAS a Milano - rappresentata dalla nota casa bancaria Giulio Belinzaghi -, generò una solida alleanza fra le due rimanere a Trieste per curare il troncone italiano dell'azienda insieme con alcuni esponenti triestini di sentimenti italiani, ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] consente di analizzare nei particolari gli ulteriori incrementi dei loro capitali, cui contribuirono non soltanto gli utili delle aziende mercantili e bancarie e le rendite dei beni fondiari, ma anche le eredità degli zii Antonio e Vincenzo Buonvisi ...
Leggi Tutto
BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] e Filippo fondando a Lucca una casa bancaria. Il B., con il fratellastro Ippolito, fu inviato nel 1559 a dirigere la nuova filiale di Anversa. L'azienda ebbe vita breve. Il banco di Lione, affidato al fratello del B., Arrigo, non resistette ad una ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] come socio, in una piccola e pionieristica azienda di Piacenza attiva nella costruzione di macchine agricole, a un milione). Non furono, tuttavia, trascurati né l'attività bancaria e industriale a Piacenza né i lavori nel settore ferroviario.
Nel ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] Padova 1930., II, pp. 171-195; Le obbligazioni Young, in Minerva bancaria, VIII (1930), pp. 545-548.
Nel 1925 il F. divenne F. assunse fin dal 1907 una chiara posizione in favore dell'azienda di Stato. Col passare degli anni, anche di fronte alle ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] (1935), ai lavori di riordinamento marittimo, alla riforma bancaria (nel 1936), agli studi sulla siderurgia, alla costituzione dopo la caduta del regime.
Il problema dei capi d’azienda era essenziale per il rinnovamento del Paese e Paronetto era ...
Leggi Tutto
banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
pharming s. f. Frode informatica mirata a reindirizzare il traffico in Rete da un sito ad un altro fasullo, solitamente al fine di sottrarre denaro all’utente, di carpire dati sensibili o di diffondere informazioni false. ◆ Insomma, nel 2012...