CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] 68%; nel 1945, 15%, 42% e 43%.
Dopo l'8 sett. 1943 le aziende del "gruppo Caproni" che non si trovavano in territorio liberato o non erano distrutte (il cronica scarsità dei mezzi propri, l'esposizione bancaria e con l'Istituto mobiliare italiano, il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] mesi più tardi amministratore della Lista civile e dell'Azienda di Casa reale - carica che dimostrò la Cadorna, e le pp. 251 ss. per la partecipazione del C. alla legge bancaria del '74, sulla quale cfr. anche L. Luzzatti, Memorie, I, Bologna 1931 ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] , per quanto critiche fossero le condizioni di molte aziende dell’area privata. Per questo non poté disconoscere la e attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41; E. ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] una situazione di immobilizzo di capitale e di indebitamento bancario: Banca commerciale italiana e Credito italiano erano i estranea nemmeno la pratica acquisita dal C. con le sue aziende agrarie (tra il 1924 e il 1939 egli avrebbe controllato ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] una giovinezza non brillante e cominciò presto a lavorare nell'azienda paterna, che fu la sua principale scuola. Nel 1828 e Cavour, e si legò ad un evento capitale della storia bancaria italiana, cioè la fondazione della Banca di Genova.
Cavour, che ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] compito di trasformare la modesta società in un grande sistema di aziende.
Non è un caso che proprio in questi anni il delle sue proprietà, ma comportava anche un'attività mercantile e bancaria, con centro in una apposita "bottega" nella città ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] della Terni si sarebbe dovuta suddividere in cinque "distinte" aziende "con bilancio separato loro proprio".
Il piano del B. finanziari necessari per ridurre il cospicuo e oneroso indebitamento bancario, che impediva tra l'altro alla Società di trarre ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] la Banca di Busto Arsizio, primo nucleo della Società bancaria italiana e poi della Banca italiana di sconto). Tra i internazionale che aveva svalutato le scorte. Il cattivo andamento dell'azienda, che si traduceva nel 1877 e 1878 in perdite che ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] dell'imprenditore e dei suoi mezzi materiali, l'azienda.
Nel 1955 ebbe inizio il trentennio del suo e proc. civ., XLVIII (1994), pp. 975-992; G. Minervini, La legislazione bancaria negli scritti di G. F., in Rassegna economica, LV (1991), pp. 421-425. ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dello Stato che, al pari dei familiari, egli compiva per l'azienda paterna, alla quale faceva capo, oltre "il commercio di seterie in materia di esproprio dei beni ecclesiastici e di legislazione bancaria, temi sui quali in un volume su La Spagna e ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle estremità da due montanti che talora si...
pharming s. f. Frode informatica mirata a reindirizzare il traffico in Rete da un sito ad un altro fasullo, solitamente al fine di sottrarre denaro all’utente, di carpire dati sensibili o di diffondere informazioni false. ◆ Insomma, nel 2012...