Scrittore persiano (n. Tabrīz 1845 circa - m. 1910), scrisse in azeri (dialetto turco parlato nell'Azerbaigian). Abbandonata la città natale soggiornò a Tblisi, dove venne a stretto contatto con la letteratura [...] russa. Scrisse, oltre a opere politiche, un romanzo in forma di diario di viaggio (Masālik al-muḥsinīn "Le strade dei benefici"), tra i primi esempî di prosa sociale, dallo stile diretto e semplice ...
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Poeta turco (presso Baghdād 1495 - Baghdād 1556), è considerato il maggiore autore classico ottomano, pur essendo legato alla letteratura turca azerī. Nato in Iraq, vide la conquista di Baghdād da parte [...] di Sulaimān il Magnifico (1534) e a questo sultano offrì la sua devozione pur avendo, in gioventù, espresso fedeltà allo scià alide Ismā‛īl, il grande rivale degli Ottomani. Passò tutta la vita nel territorio ...
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Uomo politico armeno (n. Stepanakert 1954). Nativo del Nagorno-Karabakh, funzionario del Partito comunista, ha partecipato al conflitto fra armeni e azeri, con funzioni di comando militare. Dopo l’indipendenza [...] del paese, è stato a lungo ministro, prima della Difesa (1993-95), poi degli Interni (1996-99), infine di nuovo della Difesa (2000-07). Nel 2007 è stato nominato primo ministro. Nel 2008 è stato eletto ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , assommerebbe a solo due terzi circa del totale, mentre i Curdi sarebbero circa il 19% e numerosi altri gruppi (azeri, arabi, armeni ecc.) rappresenterebbero circa l’1% ciascuno.A partire dal censimento del 1927, malgrado gli espatri, si registrò ...
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azerbaigiano
ażerbaigiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Azerbaigiàn (russo Azerbajdžan), regione della Transcaucasia, appartenente sino alla fine del 1991 all’Unione Sovietica e da allora politicamente divisa tra la Repubblica d’Azerbaigian...