CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] soprattutto a Milano e Venezia dove entrò in contatto con gli ambienti vicini al Manzoni e al Tommaseo. Tornò a Roma in tempo per sia negli ambienti governativi, e particolarmente dal d'Azeglio, da lui conosciuto a Roma quando era intendente ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] uomini come il Mazzini da un lato o Balbo, d'Azeglio e Gioberti dall'altro erano troppo "sistematici", ovvero troppo 1859 il F., che tra i moderati era uno dei più vicini ai democratici della Società nazionale fra i quali contava diversi amici, ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] qui che due anni dopo, auspice la moglie di Massimo d'Azeglio, la marchesa Luisa Blondel, conobbe la figlia di Alessandro Manzoni, ormai come uno degli esponenti del liberalismo toscano più vicini alla dinastia lorenese, nel febbraio 1849, dopo l' ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Dopo il convulso periodo del commissariato regio di d'Azeglio (caratterizzato tra l'altro dai difficili rapporti di quest ricostituito Comitato bolognese torna in mano di uomini che non sono vicini al La Farina: R. Simonetti ne è il presidente; il ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] al marzo 1916, per sostituire il nuovo titolare M.A. Vicini (suo genero) quando questi fu chiamato al fronte.
Moltissimi 16 ott. 1889, pp. 653-76); Un episodio della vita di M. d'Azeglio. Lettere inedite di F. Sclopis (16 maggio 1893, pp. 295-99). In ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] ripresa di motivi e partiti architettonici assai vicini alle soluzioni adottate dal Mengoni per i n. 120-136, anno 1886, busta n. 23351/30000; edificio tra via M. d'Azeglio e via Principe Amedeo, anno 1890, busta 15001/25000. Necr. in L'illustr. ital ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] 3º reggimento alpini Pinerolo, lasciò Roma. Dopo il 25 luglio tornò a Torino, ove rinsaldò l'amicizia con gli intellettuali vicini alla Einaudi, come Leone e Natalia Ginzburg, Cesare Pavese, Giaime Pintor ed Elio Vittorini, ed entrò in contatto con ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] Benso di Cavour che, pur politicamente a lui vicini, lo ritenevano privo di tatto e di tattica tempo, III, 1842-1854, Roma-Bari 1977, ad ind.; M. Brignoli, Massimo d’Azeglio. Una biografia politica, Milano 1988, pp. 179 s., 183 s., 200, 229, 235 ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] La politica di secolarizzazione dello Stato intrapresa dai gabinetti d'Azeglio e Cavour, mirando ad affievolire il sentimento di fedeltà e francese, il gruppo degli Annali (al quale furono vicini personalità del livello di C. Cantù e N. Tommaseo ...
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scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...
maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato leggere i giornali di questi giorni...