TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] dagli Arconati. Lì frequentarono gli ambienti intellettuali vicini a Fauriel e Victor Cousin e conobbero Vincenzo buon occhio Camillo Cavour e si allineava a quella di Massimo d’Azeglio.
A partire dal 1850 la salute di Collegno cominciò a declinare, ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Dopo il convulso periodo del commissariato regio di d'Azeglio (caratterizzato tra l'altro dai difficili rapporti di quest ricostituito Comitato bolognese torna in mano di uomini che non sono vicini al La Farina: R. Simonetti ne è il presidente; il ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] della seconda divisione del ministero della Real Casa), e fu vicino al di lui figlio, l’amato nipote Urbanino, che . Quest’operazione aprì lo scontro frontale fra il ministero d’Azeglio e il partito conservatore di Ottavio Thaon de Revel, da una ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] legale presso gli studi di F.L. Ercolani e di G. Vicini, conseguendo nel 1824 il titolo di avvocato. L’ambiente professionale G. Ordoño de Rosales sul presidente del Consiglio M. d’Azeglio, il decreto di espulsione dagli Stati sardi venne ritirato e ...
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MONTI, Alessandro
Pasquale Fornaro
MONTI, Alessandro. – Nacque a Brescia il 20 marzo 1818, secondogenito del barone Gerolamo e di Elena Toccagni. La sua prima educazione si svolse tra le mura domestiche [...] un permesso di due mesi al fine di curarsi presso i vicini bagni di Mehádia sul Danubio prima di affrontare il viaggio di una nuova odissea. Essi si appellarono subito a d’Azeglio, attraverso i buoni uffici dei rappresentanti sardi a Costantinopoli ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] suoi allievi più affezionati fu il livornese Carlo Azeglio Ciampi, futuro presidente del Consiglio e successivamente p. 120). Toaff si considerò sempre tra gli allievi più vicini a Benamozegh, e non dimenticò l’investitura rabbinica ottenuta dal ...
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SOLARO, Clemente, conte della Margarita
Umberto Levra
Nacque a Cuneo il 21 novembre 1792, primogenito del conte Vittorio Luigi e di Gabriella Galleani d’Agliano.
Di antica famiglia feudale di Asti, [...] grande calderone dei sospetti da vigilare non solo i mazziniani, ma pure liberali moderati molto vicini al re, come Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio, Cesare Alfieri, gli scienziati partecipanti ai Congressi, i neoguelfi, i manifestanti a favore del ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] al marzo 1916, per sostituire il nuovo titolare M.A. Vicini (suo genero) quando questi fu chiamato al fronte.
Moltissimi 16 ott. 1889, pp. 653-76); Un episodio della vita di M. d'Azeglio. Lettere inedite di F. Sclopis (16 maggio 1893, pp. 295-99). In ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] ai Canti egli elogiò l’associazione segreta (e le restò vicino negli anni seguenti). Quanto al tema che divideva l’universo ratificarlo. In seguito avversò i governi di Massimo d’Azeglio e quelli di centro-sinistra a guida cavouriana, intervenendo ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] ripresa di motivi e partiti architettonici assai vicini alle soluzioni adottate dal Mengoni per i n. 120-136, anno 1886, busta n. 23351/30000; edificio tra via M. d'Azeglio e via Principe Amedeo, anno 1890, busta 15001/25000. Necr. in L'illustr. ital ...
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scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...
maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato leggere i giornali di questi giorni...