al-Maqrizi
Storico arabo (Il Cairo 1364-ivi 1442). Avvicinatosi allo studio della storia, forse sull’esempio dell’amico Ibn Khaldun, è soprattutto noto per una descrizione topografica dell’Egitto, con [...] lunga introduzione storico-geografica (Ammonimenti e riflessioni, ovvero i quartieri e i monumenti) e una storia d’Egitto sotto le dinastie ayyubide e mamelucca (Il modo per conoscere le dinastie e i re). ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] grande quantità manufatti in vetro smaltato e dorato. Si tratta di una tecnica complessa già in uso all'epoca degli Ayyubidi, che richiedeva una seconda cottura dell'oggetto di vetro per fissare lo smalto; il centro maggiore di questa produzione fu ...
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FAKHR AL-DĪN IBN SHAYKH AL-SHUYŪKH
BBruna Soravia
Fakhr al-Dīn (Yūsuf) Ibn Shaykh al-Shuyūkh Mu-ḥammad nacque in Siria intorno al 580 A.H./1184 A.D., discendente dai Banū Hamawiya, famiglia di mistici [...] da cui l'appellativo di shaykh al-shuyūkh, 'gran maestro'). Successivamente fu investito della stessa carica in Egitto dal sultano ayyubide al-Malik al-῾Ādil, padre di al-Kāmil. Per quest'ultimo, Sadr al-Dīn svolse anche funzione di ambasciatore. Dei ...
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geostoria
s. f. Studio delle caratteristiche di un territorio e della loro evoluzione in rapporto alla storia delle popolazioni che vi sono vissute.
• Ma [Franco] Cardini non si limita a questo, nel [...] all’epopea biblica, dall’impero romano e poi bizantino alle conquiste persiana e araba, alle crociate latine, ai domìni ayyubide, mamelucco, ottomano; (Silvia Ronchey, Sole 24 Ore, 10 novembre 2013, p. 43, Storia e storie) • la riforma dei licei ...
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corasmi
In origine, popolazione iranica stanziata nella Corasmia, islamizzata nel sec. 8° e, dal sec. 11°, assorbita quasi del tutto nella lingua e nell’etnia dei conquistatori turchi. All’inizio del [...] dall’avanzata mongola nel 1220. Da allora, essi formarono bande di mercenari famose per la loro efferatezza. Reclutati dall’emiro ayyubide di Damasco contro , i c. furono autori del massacro di cristiani a Gerusalemme nel 1244, compiuto su ordine di ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] ai sapienti musulmani, nell'ambito delle relazioni diplomatiche stabilite con i sovrani musulmani del bacino del Mediterraneo, il sultano ayyubide di Egitto, l'emiro hafside di Tunisi e il califfo almohade, regnante all'epoca su Marocco e parte della ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] ., Paris 1953-1958; J. Sourdel-Thomine, Le peuplement de la région des 'villes mortes' (Syrie du Nord) à l'époque ayyubide, Arabica 1, 1954, pp. 187-200; R. Dussaud, La pénétration des Arabes en Syrie avant l'Islam (Institut Français d'archéologie ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] straniere. Al 1969 risalgono il restauro e il ripristino del teatro romano (II-III sec.) inglobato nella cittadella ayyubide.
Se in questo vasto cantiere gran parte dei monumenti oggetto di scavo e restauro stanno riacquistando la loro fisionomia ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] mausoleo dell'imām al-Shāfi῾ī. Il minareto in mattoni della madrasa, con terminazione a mabkhara, è l'unico esempio ayyubide di questo tipo che sia giunto intatto. Nel cimitero di Sayyida Nafīsa si conserva il mausoleo di Shajarat al-Durr - collegato ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] da una grande piazza chiamata Bayn al-Qaṣrayn ('tra i due palazzi'), di cui nulla rimane dopo la distruzione in epoca ayyubide (secc. 12°-13°).Il primo simbolico atto della presa di possesso dell'Egitto fu la costruzione di una grande moschea del ...
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