CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] del corridoio d'ingresso, sono disposte due stanze, una delle quali utilizzata come sala di preghiera. In alcuni esempi, soprattutto ayyubidi, al centro del lato opposto al portale si trova un īvān, cioè un ambiente coperto a volta, chiuso su tre ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] aveva per quell'epoca già catturato Amida (1183) e Mayyāfāriqīn (1185). All'inizio del sec. 13° gli Ayyubidi, successori di Saladino, assoggettarono direttamente, oppure affidarono a membri minori della famiglia regnante, i principati del Diyār Muḍar ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] grande quantità manufatti in vetro smaltato e dorato. Si tratta di una tecnica complessa già in uso all'epoca degli Ayyubidi, che richiedeva una seconda cottura dell'oggetto di vetro per fissare lo smalto; il centro maggiore di questa produzione fu ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] mausoleo dell'imām al-Shāfi῾ī. Il minareto in mattoni della madrasa, con terminazione a mabkhara, è l'unico esempio ayyubide di questo tipo che sia giunto intatto. Nel cimitero di Sayyida Nafīsa si conserva il mausoleo di Shajarat al-Durr - collegato ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] ., Paris 1953-1958; J. Sourdel-Thomine, Le peuplement de la région des 'villes mortes' (Syrie du Nord) à l'époque ayyubide, Arabica 1, 1954, pp. 187-200; R. Dussaud, La pénétration des Arabes en Syrie avant l'Islam (Institut Français d'archéologie ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] , opera di Aḥmad b. 'Umar al-Dhakt, eseguito in Siria o in Egitto fra il 1238 e il 1240 per il sovrano ayyubide Sulṭān al-'Ādil II Abū Bakr (Parigi, Louvre), in uno dei medaglioni della decorazione compare una figura di uomo a torso nudo, impegnato ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di Alessandria, che ebbe in Gabriele II (1132-1145) una figura di grande capacità ed energia. Il regno degli Ayyubidi (1169-1250) fu quello delle crociate, quando numerose distruzioni furono operate contro i monumenti cristiani. Nondimeno fu un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] à Tihert-Tagdempt, 1958-1959, in BAAlger, 7 (1977-79), pp. 393-421; S.D. Goitein, Urban Housing in Fatimid and Ayyubid Times (as Illustrated by the Cairo Genizah Documents), in StIslamica, 47 (1978), pp. 5-23; A. Mahjoubi, Recherches d'histoire et ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , vanno cercate nelle cittadelle urbane protoayyubidi di Siria ed Egitto, o nelle fortificazioni del Tabor e di Subayba (v. Ayyubidi).Quasi nulla è rimasto dell'enorme castello di Safed, che i T. recuperarono nel 1240 dopo la conquista di Saladino ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] . 87-121; E. Bettermann, rec. a Folda, 1986b, BMon 146, 1988, pp. 263-264; M. Rosen-Ayalon, Art and Architecture in Ayyūbid Jerusalem, The Israel Exploration Journal 40, 1990, pp. 305-314; D. Pringle, Churches of the Crusader Kingdom of Jerusalem, in ...
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