Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] unico (Rastakhiz), di restare sul trono. Dal 1977 l’opposizione al regime si acuì, rapidamente conquistata dai religiosi sciiti dell’ayatollah Khomeinī, in esilio a Parigi dal 1963, e nel gennaio 1979 lo scià fu costretto a lasciare l’I., paralizzato ...
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Consiglio per la cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 dai paesi arabi facenti parte del Golfo Persico. [...] un conflitto in corso tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla crescente ...
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Gulf Cooperation Council (Gcc)
Consiglio per la cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 dai paesi arabi facenti [...] vedeva un conflitto in corso tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, il Gcc aveva come obiettivo implicito anche quello di costituire un contro-bilanciamento alla ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] web è un mezzo di comunicazione importante sia per il dissenso sia per la politica ufficiale, tant’è che diversi ayatollah e persino il presidente Ahmadinejad hanno un loro blog. Durante le proteste successive alle contestate elezioni del 12 giugno ...
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Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] web è un mezzo di comunicazione importante sia per il dissenso sia per la politica ufficiale, tant’è che diversi ayatollah e persino il presidente Ahmadinejad hanno un loro blog. Durante le proteste successive alle contestate elezioni del 12 giugno ...
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Iran, storia dello
Francesco Tuccari
Dall'Impero persiano alla rivoluzione islamica
Il territorio dell'Iran odierno fu sede, nell'antichità, dell'Impero persiano fondato da Ciro il Grande (6° secolo [...] scontento nel paese, che raggiunse il culmine verso la metà degli anni Settanta. Ne raccolsero i frutti i seguaci dell'ayatollah Khumaini (più noto come Khomeini), che nel 1979, in seguito a violenti disordini, costrinsero lo Scià alla fuga. E sotto ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] 20° sec.: complesso culturale e torre Azadi (1971), simbolo della città; moschea di al-Qādir (1977-87); mausoleo dell’Ayatollah Khomeini (1989). Teheran ospita inoltre numerosi e importanti musei.
Conferenza di Teheran Tenutasi dal 28 novembre al 1 ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] è - sotto il controllo della Guida della Rivoluzione (fino al 1989, anno della sua morte, lo stesso Khomeini, in seguito l'āyatollāh A. H̱āmene̓ī); il parlamento doveva e deve sottoporre le leggi approvate a un Consiglio dei Guardiani che ne verifica ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non [...] e la spaccatura tra il regime e le minoranze sia religiose sia etniche si faceva sempre più profonda. L'assassinio dell'āyatollāh M.S. al-ṣadr (febbr. 1999), capo della comunità sciita irachena, provocò manifestazioni popolari a Baghdād e in altre ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale, interamente compreso nella penisola arabica. Il tasso di natalità si mantiene elevato, anche se in leggera diminuzione (dal [...] la sconfitta del governo dei Ṭālibān in Afghānistān, regime amico dell'A. S. e contraltare dell'Irān sciita degli āyatollāh; poi, dopo la caduta di Ṣ. Ḥusayn (2003), la crescente rilevanza assunta dalla comunità sciita irachena, che preoccupava molto ...
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ayatollah ‹aiatollà› s. m. – Adattamento della pronuncia persiana dell’arabo āyat Allāh «segno (o miracolo) di Dio», titolo dato in Iran a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche costituenti quasi una aristocrazia teologica oggi con...
fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...