Città, in rovina, dell’India, nello Stato di Andhra Pradesh. Capitale (1512-1687) del reame governato dalla dinastia Kutb Shahi, fu conquistata nel 1687 da Awrangzēb e annessa al reame di Delhi. Possiede [...] cospicui resti monumentali: le imponenti mura granitiche, la cittadella, le tombe della dinastia musulmana.
Il nome di G. divenne sinonimo di sconfinata ricchezza perché vi si lavoravano i diamanti scavati ...
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Città dell’India (1.414.918 ab. nel 2006), nello Stato di Maharashtra, tra i fiumi Purna e Godavari. Congiunta per ferrovia a Mumbai e a Hyderabad. Lavorazioni tessili (seta, cotone) e di metalli preziosi [...] , argento); importante centro commerciale di prodotti agricoli. Sede di università (1958).
Fino al 17° sec. era chiamata Kharki. Durante il regno del sultano mongolo Awrangzēb (1658-1707) fu ingrandita e fatta capitale, con il nuovo nome («dimora di ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] a partire dal 17° secolo), la politica repressiva contro indù e sikh segnarono il declino dell’impero. Alla morte di Awrangzeb l’impero moghul si frammentò in una costellazione di piccoli stati musulmani, mentre si consolidava la potenza maratha. Per ...
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India, storia della
Francesco Tuccari
La democrazia più popolosa del mondo
Sede di antichissime civiltà, l'India è stata per gran parte della sua storia un paese profondamente frammentato e continuamente [...] solida struttura politica e amministrativa e governò mantenendo un'ampia tolleranza verso gli indù. Circa un secolo più tardi, Awrangzeb (1658-1707) riuscì a portare i confini dell'impero sino alle regioni meridionali dell'India. Sotto il suo governo ...
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