Vedi MUT dell'anno: 1963 - 1995
MUT (v. vol. V, p. 300)
M. C. Betrò
Studi recenti hanno modificato le precedenti teorie riguardo la natura originaria di questa dea: considerata in passato una dea-avvoltoio [...] ). È importante sottolineare che la dea non è in genere rappresentata come avvoltoio, a differenza di Nekhbet, ma antropomorfa, con testa umana o leonina. La spoglia d'avvoltoio che spesso porta sul capo è infatti tipica, oltre che delle regine, di ...
Leggi Tutto
ANALATOS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo attico, la cui produzione appartiene al periodo Protoattico arcaico. È il migliore dei ceramisti attivi ad Atene intorno al 700 a. C. (v. Avvoltoio, Pittore [...] dell'; Mesogeia, Pittore della) ed è anche quello che ha più contribuito a diffondere i nuovi motivi orientalizzanti. Il nome deriva dalla hydrìa di Atene, Museo Naz., 313, trovata a Analatos; lavoro giovanile ...
Leggi Tutto
TALIA (Θαλία, Talia)
Red.
6°. - Ninfa amata da Zeus: dalla loro unione sarebbero nati i Palici. È un mito localizzato in Sicilia, già noto in Eschilo, Αἰτναῖαι Due sono gli episodî culminanti di questo [...] mito: uno è il rapimento della fanciulla da parte di Zeus sotto forma di avvoltoio (Clemen., Homil., 5, 13 e Recogn., 10, 22); l'altro vede invece T. che, di fronte alla collera di Hera, si rifugia sottoterra dove avrebbe generato i Palici (Interpr. ...
Leggi Tutto
Gruppo indigeno dell’America Settentrionale, stanziato nei territori aridi dell’Arizona meridionale a S del fiume Gila e alcune zone limitrofe del Messico. I P. sono agricoltori sedentari (mais, frumento, [...] ) e commercianti di sale, abilissimi nell’arte dell’intreccio. Si suddividevano in clan patrilineari, ripartiti in due fratrie, la gente rossa, o dell’avvoltoio, e la gente bianca, o del coyote. Linguisticamente appartengono alla famiglia otoazteca. ...
Leggi Tutto
(gr. Νῖσος) Mitico re di Megara, figlio del re attico Pandione; eroe eponimo del porto di Megara, Nisea. Aveva un capello purpureo a cui era legato il destino suo e della città; la figlia Scilla glielo [...] recise, per amore di Minosse, re di Creta, che assediava Megara. Alla caduta della città N. si uccise e fu mutato in avvoltoio; Scilla, respinta da Minosse, si gettò in mare e fu trasformata in un airone bianco. ...
Leggi Tutto
Nekheb
Antica città sulla riva orient. del Nilo (od. al-Kab). Con la città gemella Nekhen, era considerata la città dinastica dell’Alto Egitto. Il sito, occupato dal 6000 a.C. circa, assunse particolare [...] periodi predinastico e protodinastico. Una cinta muraria di forma quadrata racchiude vari edifici sacri tra cui il tempio della dea-avvoltoio Nekhbet, divinità tutelare dei sovrani egizi. Poco più a nord sono le tombe rupestri, tra le quali quelle di ...
Leggi Tutto
EURYNOMOS (Εὐρύνομος)
A. Comotti
Dèmone infernale rappresentato da Polignoto nell'affresco della Nèkyia nella Lesche degli Cnidî a Delfi (Paus., x, 28, 7). Secondo le guide di Delfi E. divorava i cadaveri [...] della putrefazione. Pausania afferma che era sconosciuto nella letteratura epica. Nell'affresco appariva seduto sulla carcassa di un avvoltoio, con la pelle di un colore nero-bluastro, mostrando i denti.
Bibl.: F. A. Voigt, in Roscher, I ...
Leggi Tutto
Tizio
Clara Kraus
Uno dei Titani, figli di Urano e di Gea. La sua statura era tanto gigantesca che, disteso, ricopriva uno spazio corrispondente a nove iugeri (cfr. Aen. VI 595 ss.; Ovidio Met. IV 457-458; [...] Phars. IV 595 ss.).
Fu folgorato da Apollo per aver tentato Latona e condannato nell'Ade a subire gli assalti di un avvoltoio che gli lacerava di continuo il fegato, ricrescente ogni volta a perpetuazione della pena (cfr. Orazio Carm. III IV 77 ss ...
Leggi Tutto
BONN, Pittore falisco di
P. Bocci
Ceramografo, al quale si attribuiscono due stàmnoi falisci a figure rosse, uno dei quali, da cui deriva il nome al pittore, particolarmente interessante per la scena [...] di Torre S. Severo (Orvieto). Essa è tipicamente etrusca, come confacente al gusto etrusco è il macabro particolare dell'avvoltoio che gli strappa le viscere. Il disegno manca dell'eleganza delle figure del gruppo di Diespater, cui per certi aspetti ...
Leggi Tutto
UTO
S. Donadoni
Detta dai Greci Buto (dal nome della sua città di culto) è, delle due dee dinastiche faraoniche, quella cui spetta il Basso Egitto (v. nekhbet).
Immaginata come serpente, ne ha in genere [...] l'insegna della regalità del Basso Egitto. Ma la sua posizione di contrapposto settentrionale alla dea dinastica Nekhbet (figurata come avvoltoio) fa sì che in qualche caso essa prenda l'aspetto della sua compagna, magari mantenendo la sua testa di ...
Leggi Tutto
avvoltoio
avvoltóio (ant. avoltóio e a[v]voltóre) s. m. [lat. vultŭrius]. – 1. Uccello rapace di grandi dimensioni, della famiglia accipitridi; in Italia se ne conoscono due specie che si nutrono entrambe di carogne: l’avvoltoio propr. detto...
vulturina
(o volturina) s. f. [dall’agg. lat. vulturinus, der. di vultur «avvoltoio» (v. vulture), per la rassomiglianza dell’uccello con l’avvoltoio]. – Uccello galliforme della famiglia numididi (Acryllium vulturinum) che vive nelle aree...