CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] , riprese l'attività politica militando nelle file del partito mazziniano. Coerente a questo impegno fu il suo esercizio dell'avvocatura nel quale difese sovente imputati politici (fra i quali Nino Bixio nel 1851) e giornali di orientamento radicale ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Moncada: nel 1513 è nuovamente giudice della corte stratigoziale (e lo sarà ancora nel 1528): negli intervalli esercita l'avvocatura.
Nel 1516, mentre è giudice della Gran Corte e quindi membro di diritto del Sacro Regio Consiglio, viene a trovarsi ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] della comune bibliofilia vichiana (B. Croce, Letture di poeti, Bari 1950, pp. 77-80).
Intanto intraprendeva l'esercizio dell'avvocatura a Trani, che era allora il centro giudiziario più importante della Puglia, e si affermava penalista di notorietà ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] la "itiris scientiam", ma anche "ceteras libero homine dignas artes magno ardore". Rientrato a Venezia, scelse l'esercizio dell'avvocatura, che gli permetteva di coniugare ius ed eloquentia secondo un modello di cui è facile scorgere le ascendenze ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] il L. riprese gli studi laureandosi in utroque iure nell'agosto 1824 e ottenendo l'abilitazione all'esercizio dell'avvocatura a Ferrara. Nell'agosto 1829 sposò Barbara Agnoletti dalla quale ebbe due figlie. Divenuto personaggio di spicco, rinnegò il ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] Collegio dei dottori di diritto, passò negli anni successivi all'insegnamento del diritto canonico. Esercitò evidentemente anche l'avvocatura, poiché difese la contessa Giulia Caracciolo, che, in nome dei figli, Giovanni Cavaniglia, conte di Troia, e ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] . Nel corso degli anni Quaranta fu raggiunto dal fratello (la cui formazione fu del tutto omologa: anche Cesare conseguì l’avvocatura, nel 1753), dal padre e dalle sorelle Maria Antonia (nata nel 1729), Maria Anna (nata nel 1733) e Pompea (nata ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] molto onerosa (Manno, p. 452).
Nel 1684, pur continuando l'insegnamento allo Studio di Torino e l'esercizio dell'avvocatura, entrò a far parte della venerabile Compagnia dell'Istituto S. Paolo di Torino, all'interno del quale occupò varie cariche ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] a Parigi il fratello Sebastiano. Dell'esilio non fanno menzione le biografie dei contemporanei. Certo era a Napoli ed esercitava l'avvocatura nel '59 (R. De Cesare, La fine di un regno, Milano 1969, p. 667).
Nell'estate del 1860, dopo l'atto ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] e sul finire dell'anno ritornava a Genova. Qui, pur ancora soggetto a periodiche crisi nervose, si diede tutto all'avvocatura sì da divenire in breve uno dei più rinomati professionisti. La fine dell'amicizia col Giordani coincideva anche con la fine ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...