Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] breve tempo (1774), all'avvocatura. Allora concepì il disegno di ridurre la legislazione a unità di scienza normativa, e lo tradusse poi in atto nella Scienza della legislazione (8 voll., 1780, 1783, 1785, 1791). L'opera propugna assennate riforme in ...
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SEYSS-INQUART, Arthur
Silvio FLIRLANI
Uomo politico, nato il 22 luglio 1892 a Staunen, vicino ad Iglau, in Boemia. Studiò legge a Vienna, combatté durante la prima Guerra mondiale sull'Isonzo; dal 1921 [...] esercitò l'avvocatura a Vienna. Fu sempre assertore dell'Anschluss. Nel 1937 e 1938, come consigliere di stato prima e poi (su richiesta di Hitler) come ministro degli Interni nel quarto gabinetto Schuschnigg, fu lo strumento di cui si servì Hitler ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] cominciò con successo a esercitare l'avvocatura nella sua città mentre, con l'avanzare degli eserciti rivoluzionari, le idee giacobine si diffondevano più largamente tra la piccola e media borghesia delle città piemontesi e si estendeva il ...
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MILLER, William
Piero Treves
Giornalista e storico inglese, nato l'8 dicembre 1864 a Wigton (Cumberland), morto a Durban (Sudafrica) il 23 ottobre 1945. Studiò a Rugby e al Hertford College di Oxford [...] per dedicarsi all'avvocatura. Ma presto si volse alla storia e al giornalismo. Corrispondente della Morning Post da Roma (1903-23), poi da Atene, fu cacciato di Grecia dall'invasione germanica nel 1941 e si rifugiò nel Sudafrica.
Studioso ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] all'esercizio dell'avvocatura. Dopo una collaborazione al Diritto e alla Gazzetta del popolo, trasferitosi a Roma, vi fu segretario di redazione della Nuova Antologia nel 1881-82. Nel 1886 fu eletto deputato nelle file liberali per il collegio di ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] prevalentemente all'esercizio dell'avvocatura nella sua città natale.
Nel contempo il G. continuava a coltivare gli interessi letterari che aveva manifestato fin da giovane, componendo liriche e pubblicando due tragedie: Cola di Rienzo (Palermo 1870) ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in Puglia l'avvocatura e, trasferitosi a Napoli, si era affermato come giureconsulto al punto che il governo borbonico lo aveva incaricato di compilare una raccolta di leggi, il Corpo di diritto positivo, ovvero Legislazione e giurisprudenza generale ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1888 - Berchtesgaden 1967); membro del Partito popolare bavarese, deputato al Landtag (1920), nel 1929 assunse la direzione del partito. Ministro delle Finanze [...] (1931) della Baviera, si dimise nel marzo 1933, riprendendo l'esercizio dell'avvocatura. Nel 1945 collaborò alla fondazione della Christlich-Soziale Union (CSU) e fu per pochi mesi presidente del consiglio della Baviera. Deputato al Bundestag (1949- ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] utroque a Pavia, esercitò l'avvocatura a Milano. Presbitero il 2ag. 1682, ricevette gli ordini nel 1685 e, nello stesso anno, fu nominato protonotario apostolico. Da questo momento, grazie alla sua preparazione giuridica ed ai sempre più stretti ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] pace, estinse l'effetto dell'accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza italiana e il diritto d'esercitare l'avvocatura. Alla fine del '78 il barone H. Haymerle, ambasciatore austriaco a Roma, che aveva chiesto informazioni su alcuni emigrati ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...