CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] lettera scrive addirittura che il C. si era appropriato di 10.000 scudi dell'eredità del cardinale. Continuò ad esercitare l'avvocatura sino a tardissima età. Infatti, a un suo nipote che nel 1662 lo esortava a tornare ad abitare a Modena rispondeva ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] , accompagnato dal favore del Capponi e dalla protezione di Cosimo III, si era trasferito e dove aveva cominciato ad esercitare l'avvocatura nello studio del celebre giurista e poi cardinale G. B. De Luca. Ed a questa scuola l'A. completò la propria ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] si guadagnò una medaglia d’argento al valore. Nel 1865, intanto, aveva conseguito l’abilitazione all’esercizio dell’avvocatura e aveva iniziato la sua attività professionale distinguendosi nella difesa di socialisti e repubblicani. Dopo la morte di ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] VII, mentre fin dagli inizi della professione, intrapresa nel 1648, aveva stretto rapporti con la Compagnia di Gesù.
Esercitò l'avvocatura per quasi trenta anni, divenendo in breve uno dei più celebri avvocati d'Italia, per aver trattato "tante cause ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] mentre il Ducato borbonico si avviava verso la sua fine temporanea dopo l’arrivo dei francesi, esercitò senza soddisfazione l’avvocatura. Già nominato membro del Consiglio generale del Comune di Parma nel 1803, l’anno seguente, grazie al favore dell ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] di giurista, superando l’esame per il notariato (1825) e a seguito quello per la procura legale (1826) e per l’avvocatura (1827). Molto precoce, già nel 1823 scriveva di aver intrapreso con l’amico Iacopo Mazzei lo studio completo di un piano di ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] di Pisa. Fu allievo di Giovanni Maria Lampredi e Lorenzo Pignotti. Si laureò nel 1789, ma non praticò mai l’avvocatura, alla quale preferì la poesia, coltivata con passione fin dall’inizio degli studi universitari.
Nel 1792, grazie all’interessamento ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] creato un collegio di avvocati di ufficio, ne fu designato presidente, e ne fece poi sempre parte. Lasciò l'avvocatura nel 1825, chiamato nella magistratura da Francesco I: dall'ottobre fu procuratore generale sostituto della Gran Corte criminale di ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] solo un momento transitorio, quasi un trampolino, verso il più redditizio e prestigioso esercizio delle magistrature maggiori e dell'avvocatura ad alto livello, attività nella quale egli primeggiò in un ambiente in cui, nonostante l'esistenza di uno ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] nei confronti di ecclesiastici: nel gennaio 1425 egli giungeva a scomunicare il priore della cattedrale eugubina, per aver esercitato l'avvocatura nella curia civile, e nel maggio 1429 le monache di S. Chiara, che si erano rifiutate di ricevere la ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...