BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] cui, dopo aver aperto una scuola di diritto per giovani studenti da avviare alla laurea, abbandonò affatto l'avvocatura, sembra per la perdita ingiusta di una causa, e per incitamento soprattutto di Girolamo Baruffaldi senior si dedicò interamente ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] gli interessi di una classe alla quale egli stesso sentiva di appartenere. Alternava infatti, come era consueto, l'esercizio dell'avvocatura con gli incarichi nei tribunali; fu più volte giudice della Gran Corte, sede civile (1741-42; 1747-48) e del ...
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Scrittore e poeta italiano (Faenza 1852 - presso Casola Valsenio 1909). Autore di romanzi, opere di polemica politico-sociale e scritti d'arte e di storia, O. elaborò una concezione etica dello Stato e [...] taciturno, altero, solo. Passato poi all'università di Roma e laureatosi nel 1872 in giurisprudenza, non esercitò l'avvocatura. Esordì giovanissimo a 21 anni col romanzo Memorie inutili, pubblicato (1876) sotto lo pseudonimo di Ottone di Bànzole ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] il G. sulla via della formazione universitaria, nel 1743 il fratellastro Francesco si addottorò in utroque iure ed esercitò l'avvocatura prima di venire accolto nel 1754 tra i docenti dello Studio ottenendo la cattedra di diritto canonico.
Sugli anni ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] . 1638. Dopo la laurea tornò a Firenze, dove, tranne un viaggio a Roma nel 1673, restò sino alla morte esercitandovi l'avvocatura. Risale all'Aprosio la notizia, più volte ripresa da altre fonti ma priva di fondamento, che dopo la morte dell'Allacci ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] agli studi delle scienze naturali e del diritto, addottorandosi inutroque iure ai primi del secolo.
Sino al 1810 esercitò l'avvocatura a Lucera, senza trascurare al tempo stesso gli studi di economia agraria dai quali si sentiva attratto. Quell'anno ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] , in quale preciso anno ponesse, verso il 1790, stabile residenza in Firenze coll'intenzione di dedicarsi all'esercizio dell'avvocatura. Certo è, peraltro, che alla pratica quotidiana del foro il C. affiancò ben presto l'attiva frequenza dei cenacoli ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] allora composta di padre, madre e cinque figli (escluso il D.), 3 maschi e 2 femmine. Dopo il dottorato esercitò l'avvocatura a Milano (il Pastor, sintetizzando l'unanime giudizio dei contemporanei, lo dice: "il più abile avvocato di tutta Milano") e ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] degli anni 1543 e 1549, e nel trimestre gennaio-marzo dell'anno 1553, nel corso del quale esercitò anche l'avvocatura erariale, assumendo la rappresentanza e la difesa dello Stato in alcune questioni vertenti con i soldati francesi che avevano preso ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] con quella di avvocato dei Prigionieri fino al 1588, quando rinunziò a una nuova rielezione. Il lungo esercizio dell'avvocatura, oltre a una notevole esperienza e agiatezza economica, gli procurò notorietà e stima, agevolando il suo percorso politico ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...