BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] con quest'ultimo, il B. fu costretto a lasciare tale ufficio, e si recò a Roma. Qui esercitò ancora l'avvocatura ecclesiastica, fu predicatore e confessore di monache, e si guadagnò l'amicizia del cardinal Barberini, il quale lo avrebbe fatto ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] ed ecclesiatico il 21 febbr. 1654.Nonostante la sua buona preparazione, attestata dalle più tarde Investigationes, esercitò l'avvocatura nel foro napoletano con mediocre fortuna, come attesta il contemporaneo N. Toppi. Probabilmente il B. si sentiva ...
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BUONINSEGNI, Francesco
Martino Capucci
Nato a Siena nei primi anni del Seicento (le glorie de gli Incogniti, p. 148, recano un suo ritratto in età di quarantatrè anni) da famiglia socialmente ragguardevole, [...] patria a continuarvi studi giuridici, ma non per molto, perché si laureò a Roma, contando forse di intraprendere l'avvocatura in questa città.
Non risulta dalle fonti se effettivamente esercitasse la professione forense. È certo invece che fu molto ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] in cui egli distingue nella pratica il diritto dalla morale e dalla politica.
Vita
Addottoratosi nel 1679, esercitò l'avvocatura e insegnò come libero docente all'università. Costretto a esulare (18 marzo 1690) per la posizione liberale e polemica ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] le scuole dei gesuiti, si laureò in "ambe leggi" nell'università di Torino il 29 ag. 1718 e subito si dette all'avvocatura. Anch'egli, con il Caissotti, il Maistre e altri, dovette essere un promettente patrocinatore di cause, se Vittorio Amedeo, per ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] penalistici sulle orme di Giovanni Carmignani.
Conseguita la laurea il 1º nov. 1827, il C. svolse a Firenze pratica di avvocatura nello studio di V. Giannini, ottenendo la abilitazione nel dicembre 1831. Si dedicò quindi a Lucca a un'intensa attività ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si laureò in utroque il 2 ag. 1695, esercitando per qualche tempo l'avvocatura. Ordinato sacerdote il 21 dic. 1699, grazie all'appoggio dello zio arcivescovo, nel 1700 fu accolto da Innocenzo XII nel numero ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] 1545, lochiamò "prencipe degli oratori" viventi in Venezia, accanto a Luigi da Noale. Per molto tempo esercitò l'avvocatura, finché ottenne nel 1531 la prima importante carica pubblica, con l'elezione ad avogadore di Comun straordinario, col compito ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] a Torino nel 1534, sposò Franca Porporato, figlia di Giovan Battista, presidente del Senato piemontese, ed esercitò l'avvocatura illustrando rapidamente il suo nome. Riebbe la giudicatura di Cuneo dal 1535 al 1536.
Una sibillina espressione di Guido ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] retorica; tornò poi in Spagna, ma nel 68 era di nuovo a Roma al seguito di Galba. Qui prese a esercitare l'avvocatura, e aprì una scuola privata di oratoria, trasformata poi (74) in pubblica: così Q. fu il primo retore stipendiato dallo stato, onore ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...