DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] teologia e diritto. Laureatosi in legge, tenne per oltre un cinquantennio scuola di diritto ed esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Ma la professione forense non era la più adatta alla sua natura: la balbuzie e la timidezza non gli procacciarono ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] gli ordini ecclesiastici, forse solo quelli minori. Come uomo di legge il D. ebbe una lunga carriera, iniziata esercitando l'avvocatura in Firenze; lavorò poi a Roma nello studio dell'avvocato fiscale e concistoriale G. B. Bottini; ebbe quindi dai ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] seguì le lezioni del grande criminalista Francesco Carrara di cui fu allievo. Professò in seguito per qualche anno l'avvocatura a Milano, ma continuò negli studi scientifici, pubblicando a sue spese gli Studi sulla recidiva, presentati nel 1867 al ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] in utroque iure. Dopo la laurea il C. fu professore di diritto nello Studio di Ferrara e quindi esercitò l'avvocatura per circa vent'anni, guadagnandosi ben presto la fama di "miglior legista della sua patria". Tuttavia stupì molto i contemporanei ...
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DEL PAPA, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo 1648 da Marco ("onorato e agiato galantuomo", lo dirà Giovanni Gaetano Bottari nell'elogio del D.) ed Elisabetta Canneri.
Compiuti [...] dell'università di Pisa. Non avvertendo disposizione per quegli studi (Bottari insisterà sulla sua ripugnanza per l'esercizio dell'avvocatura, pur rilevando in lui il possesso d'una solida base giuridica), il D. vi si applicò inizialmente con impegno ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] Collegio dei nobili a Torino, ove si addottorò in legge; in seguito andò a stabilirsi ad Asti, esercitandovi l'avvocatura, date le modeste condizioni familiari. Le sue prime opere come architetto furono ad Asti: decorazione del coro di S. Bernardino ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] e Padova: nello Studio di quest'ultima città si addottorò in diritto civile e canonico. Tornato a Roma, esercitò a lungo l'avvocatura ordinaria e difese in più occasioni gli interessi del re di Spagna, il quale nel 1584 gli ottenne dal papa Gregorio ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] Proprio tra queste due città si svolse la maggior parte dell'attività del M. il quale, abbandonato l'esercizio dell'avvocatura, si orientò verso il giornalismo e il mondo dello spettacolo. Dal 1932, infatti, aveva iniziato a collaborare con giornali ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1821 - Bel´skoe, Krasnojarsk, 1866). Funzionario al ministero degli Esteri, favorì la diffusione delle teorie socialiste di Fourier e Owen organizzando nella sua casa di [...] e alcuni frequentatori della sua casa (che formavano quasi un gruppo rivoluzionario ed erano detti petraševcy), fra cui F. M. Dostoevskij. Condannato all'ergastolo in Siberia, dal 1856 fu a Irkutsk, dove poté esercitare l'avvocatura e il giornalismo. ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] l'armi cesaree" (Capodagli, p. 122).
Lo J. si addottorò in legge presumibilmente a Padova e in seguito esercitò l'avvocatura a Udine, della quale ottenne la cittadinanza nel 1497. Fu scelto dal Parlamento del Friuli come inviato speciale per trattare ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...