ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] pubblici e privati, R. Savarese, V. S. Clausi, N. Gigli, P. S. Mancini. Già laureato nel 1846, si dedicò all'avvocatura nello studio di G. Marini Serra e all'insegnamento privato del diritto penale, aprendo egli stesso una scuola che trovò riscontro ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] naturalisti e anatomici D. Cirillo, D. Cotugno e B. Amantea -, fu dal padre avviato agli studi legali. Ma all'avvocatura si dedicò poco; pubblicò a Napoli nel 1779 un'opera di filosofia del diritto, Progymnasma in veterum iureconsultorum philosophiam ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] stato il padre. Il L. si diplomò presso il locale Collegium iurisperitorum il 26 genn. 1773; si dedicò poi all'avvocatura con successo, e almeno a partire dal 1779 le sue allegazioni forensi furono stampate (una sessantina). Caduta la Repubblica di ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] un ambiente sociale di un certo livello. Ma certo, l'aver fissato la dimora a Palenno, l'esercizio dell'avvocatura ed i conseguenti contatti con gli ambienti intellettuali palermitani dovettero influire in modo determinante sulla formazione delle sue ...
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BOCCI, Enrico
Alessandro Galante Garrone
Nato a Firenze il 28 giugno 1896 da Decio e da Bice Antonucci. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1921, dopo avere partecipato, volontario, alla guerra del [...] a cattedra di materie giuridiche negli istituti tecnici, insegnò a Firenze, esercitando pure, con impegno e prestigio, l'avvocatura. A fianco di C. Rosselli. E. Rossi, N. Traquandi, G. Salvemini, P. Calamandrei, fu uno dei principali animatori ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] , il C. fu iscritto al liceo di Salerno uscendone nel '24 con la laurea in diritto e l'intenzione di intraprendere l'avvocatura. Il buon successo conseguito nei primi impegni professionali lo spinse intorno al '32 a trasferirsi a Napoli; il fatto di ...
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CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] e intraprese la carriera forense. Nel 1730 fu nominato uditore nei tribunali militari; quindi, dopo un breve ritorno all'avvocatura, durato circa sette mesi, giudice della Gran Corte della Vicaria per le cause civili. Il cambio di regime, nel ...
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CASELLA, Francesco Antonio
Stefano Giornetti
Nacque a Palermo il 19 maggio 1819 da Francesco Angelo, già ufficiale dell'esercito murattiano, che comandava un reggimento di fanteria di stanza nel capoluogo [...] . A Napoli compì gli studi di giurisprudenza sotto la guida di P. Liberatore e di G. Gigli, e si esercitò nell'avvocatura presso lo studio di G. Marini Serra. Fu in rapporti di amicizia e di stima con i migliori intellettuali napoletani del tempo ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] napoletano, Brofferio si dedicò sempre più intensamente al teatro e alla poesia pur avendo iniziato a esercitare l’avvocatura a Torino. Coinvolto nella congiura massonica dei Cavalieri della libertà, venne arrestato nell’aprile 1831 e scarcerato dopo ...
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GRADENIGO, Marco
Mauro Gaddi
Nacque a Venezia nel sestiere di S. Marco, il 14 ott. 1589, terzogenito di Gian Giacomo di Bortolo - capostipite del ramo in rio Marin - e di Maria Zen di Francesco. La [...] solidità economica. Tuttavia la formidabile quanto repentina ascesa sociale del padre, conseguita attraverso l'esercizio dell'avvocatura, accrebbe le ricchezze della casata e la sua influenza nella vita politica veneziana.
Il cursus honorum ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...