MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] su quanto avveniva a corte e in città.
Verso il 1638 il M. lasciò l'ufficio di Merlino per esercitare l'avvocatura; ne diede notizia a Chigi, senza fornire le ragioni della sua decisione e chiedendo piuttosto eventuali incombenze per essere "più ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] lire (Archivio di Stato di Milano, Uffici e tribunali regi, p.a., cart. 872). Entrato nella pianta ordinaria dell’Avvocatura fiscale nel 1677, al momento della Riforma di questo ufficio, realizzata nel 1678, fu temporaneamente assegnato al Magistrato ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] Pulcheri. Frattanto nel 1655 era entrato nell'oratorio di S. Filippo Neri. Nel 1656 cominciò ad esercitare l'avvocatura ecclesiastica e l'anno seguente fu nominato promotore fiscale della Curia; il C. divenne quindi uditore vescovile, consultore ...
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CAVICCHI, Giovanni (Antonio)
Rossella Motta
Nato a Ferrara a metà del terzo quarto del sec. XVIII, ebbe fama come maschera di Brighella, e fu forse l'ultimo a impersonarla nella commedia all'improvviso [...] di secondaria importanza, che abbandonò ben presto per difficoltà economiche. Tornato a Ferrara con intenzione di esercitare l'avvocatura, chiese invece di entrare come secondo amoroso nella compagnia di Antonio Fiorilli, spinto anche da una giovane ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] , e con la carica di ingegnere regio risulta infatti almeno sino al 1631. Dové lasciare però tale professione, per dedicarsi all'avvocatura, già prima del 1633, quando il suo nome mancava all'elenco dei regi ingegneri (di cui il padre appariva decano ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] , e poté proseguire gli studi grazie alla protezione del concittadino mons. M. Navazio. Laureatosi in legge, non volle esercitare l'avvocatura com'era nei desideri paterni, ma, in seguito a un dissesto finanziario, si trovò a non godere più dell ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] L'anno seguente fu recitato e stampato il Ciro in Lidia (tre atti in versi).Al tempo stesso il B. esercitava l'avvocatura (fu sempre iscritto al Collegio degli avvocati) e si occupava di studi matematici e scientifici. Fu certo questa versatilità che ...
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BENZA, Giuseppe Elia
Bianca Montale
Nato a Porto Maurizio (Imperia) il 28 ott. 1802 da Giambattista e da Teresa Ricci, dopo aver studiato nel collegio scolopio di Carcare (Savona), ove ebbe a maestro [...] , venne arrestato per un giorno; rilasciato, si trasferì a Porto Maurizio, ove esercitò, dal novembre 1831, l'avvocatura. Nel 1832 Mazzini, esule a Marsiglia, incaricò il B. - "Uguccione della Faggiuola" nell'organizzazione della Giovine Italia ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] la Galleria d'arte moderna di Roma gli acquistò il quadro intitolato La vedova del martire, attualmente in deposito presso l'Avvocatura generale dello Stato. Nel 1901 fu nominato accademico di merito dell'Accademia di S. Luca, nella cui biblioteca si ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] abbandonato. Il 1° sett. 1326 l'A. è nuovamente a Bologna a leggere l'Infortiatum. A Bologna, dove esercitò anche l'avvocatura, l'A. ebbe come allievo Bartolo da Sassoferrato e nel 1334 fu tra i suoi esaminatori. Il Diplovataccio ricorda che in ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...