PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] affinò la conoscenza del tedesco e del francese, conseguendo anche un diploma per l’insegnamento dell’ungherese, entrò nell’Avvocatura dello Stato, dove esercitò le sue funzioni fino a quando fu costretto a dimettersi per aver rifiutato fedeltà al ...
Leggi Tutto
BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] , riuscì a far ritorno a Palermo dove riprese i contatti con gli ambienti dei patrioti. Intraprese l'esercizio dell'avvocatura, ma per breve tempo: le autorità lo costrinsero a rinunciarvi ed egli tornò così a vivere poveramente di lezioni fino ...
Leggi Tutto
BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] del commissario straordinario per le quattro legazioni, card. Giuseppe Albani - venne esonerato dall'impiego e riprese l'esercizio della avvocatura.
Da questo periodo fino all'elezione di Pio IX non sono molte le notizie sull'attività politica del B ...
Leggi Tutto
CARNAZZA AMARI, Giuseppe
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 31 dic. 1837 (altre fonti danno il 1840, ma alla luce dello svilupparsi della sua attività scientifica ci pare certa la data qui proposta) [...] duello (Sul duello, Catania 1855). Si laureò quindi nella stessa facoltà nel 1958.
Esercitò per un breve periodo l'avvocatura, e successivamente per circa un anno fu in magistratura col grado di giudice di tribunale. Dal 1864 iniziò l'insegnamento ...
Leggi Tutto
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] , forse a Salerno, tra il 1693 e il 1694. Costretto a cercare ben presto lavoro, dopo un tentativo di avviamento all'avvocatura, accettò il posto di precettore dei figli del marchese Domenico Rocca. Nei nove anni di tale incarico (1686-95), trascorsi ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 9 dic. 1928 si fu chiusa la legislatura, si astenne da qualsiasi forma di attività politica e ritornò a esercitare l'avvocatura, pur tra mille difficoltà, dovute al clima di diffidenza e di sospetto creato intorno a lui dalle autorità fasciste.
Quasi ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] conseguì la laurea in giurisprudenza, dedicandosi, dopo un vano tentativo di ottenere un incarico universitario, all'avvocatura.
Antinapoletano convinto e prudente sostenitore del movimento liberale siciliano, restò tuttavia estraneo all'esperienza ...
Leggi Tutto
BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] con la presentazione del progetto che porta il nome di E. Ferri. Esercitò a lungo, e con brillante successo, l'avvocatura.
L'inizio dell'attività politica del B. è segnato dalla presentazione come candidato radicale alle elezioni del 1890.
Ma ciò ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] Grazie a questa accurata educazione, conseguì la laurea in utroqueiure già nel febbraio 1710. Intraprese quindi l'avvocatura sotto la guida del padre, al quale - talvolta con fondamento, spesso con malevole insinuazioni - i contemporanei attribuirono ...
Leggi Tutto
CICALA, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Difamiglia sarzanege, nacque, pare a Lerici, verso il 1600 dal nobile Antonio, che richiese, anche per il figlio, fede di nobiltà al Senato genovese il [...] da sue lettere del 1640; e fu gratificato con decreto del Senato del gennaio 1641, che gli concedeva di esercitare l'avvocatura in Genova con gli stessi diritti dei dottori collegiati. Nello stesso anno il C. si trasferì in Sardegna con l'ufficio ...
Leggi Tutto
avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...