CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] cariche.
Distintosi giovanissimo nello studio delle discipline liberali, il C. cominciò ad esercitare a Firenze l'avvocatura, immatricolandosi alla corporazione nel maggio 1513. Mentre il Fabroni lo annovera fra i migliori legali fiorentini, altre ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] due fratelli del B., Prospero e Giuseppe Domenico, sono ricordati come risoluti repubblicani.
Il B., che esercitava l'avvocatura a Torino, partecipò non ancora trentenne al governo provvisorio costituito nel dicembre 1798, dopo la rinuncia al trono ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] ) ed entrò nel consiglio privato di Lorenzo de' Medici, eletto capitano generale della Repubblica. Aveva nel frattempo ripreso l'avvocatura e alla fine del 1515 Leone X, in visita a Firenze, gli conferì il titolo di avvocato concistoriale. All'inizio ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] famiglie più in vista di Monte Albano, i cui membri da generazioni si erano distinti nell'esercizio dell'avvocatura come anche per la ricchezza accumulata, prevalentemente frutto della gestione, quali affittuari, di estesi possedimenti terrieri di ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] di Nizza, carica alla quale poteva accedere nel ducato di Savoia solo chi avesse già esercitato per cinque anni l'avvocatura, la prefettura o il lettorato universitario. La grande svolta nella carriera del D. avvenne tuttavia dopo più di un decennio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] alcun soccorso da parte del Barbarigo, e per di più afflitto da una malattia della vista. Si dedicò quindi all'avvocatura: egli difese di fronte al podestà alcuni studenti padovani, che nei conflitti per l'elezione del rettore avevano assalito e ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] Milano, dove continuò a lavorare, per non allontanarsi dalla città, anche dopo che nel 1815 fu abilitato all'esercizio dell'avvocatura. Nel frattempo una forte attrazione per gli ambienti culturali e l'interesse per gli studi letterari lo indussero a ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] in Italia": per G. M., in Nuova Antologia, aprile 1873, pp. 979-983; M. Russo-Onesto, Il presente e l'avvenire delle regie avvocature erariali a proposito d'una relazione dell'on. M., Palermo 1878; A. Magliani, "Lo Stato e il codice civile", per G. M ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] nella Milano del tempo per una carriera politica di una certa importanza. Dopo essersi dedicato per breve tempo all'avvocatura, nel breve volgere di dieci anni il C. percorse i gradi più importanti del cursushonorum cittadino: avvocato del Fisco ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e all'estero (Parigi, Londra, Marsiglia, Germania, Olanda), il 26 apr. 1846 ottenne l'abilitazione a esercitare l'avvocatura presso l'I. R. Tribunale di appello generale di Milano, senza peraltro poi avvalersene.
Il C., che condivideva gli ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...