LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] da precettori privati e nel novembre 1832 si stabilì a Napoli per studiare legge conseguendo nel dicembre 1836 l'abilitazione all'avvocatura.
In questi anni Napoli ospitava una influente colonia inglese. Con essa entrò in contatto il L. che così poté ...
Leggi Tutto
CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] la laurea nel 1668. A scopo d'istruzione visitò le principali città d'Italia, poi cominciò ad esercitare a Novara l'avvocatura.
In gioventù il C. coltivò le lettere e pubblicò versi d'occasione. Una sua ode si legge nel volume Quercus laureatus ...
Leggi Tutto
FERGUSIO, Giovanni Battista
Daniela Tortora
Nacque a Savigliano (Cuneo) nel 1582 da Guglielmo, rector modernus scholarum della cittadina sin dal 1576, e da Marta Sereni. Fu battezzato nello stesso anno [...] a Savigliano nei primi anni del Seicento, sposò la figlia di Agostino Savillani ed intraprese l'attività dell'avvocatura (ne troviamo un rapido cenno nella dedica contenuta nell'unica sua opera conosciuta: "involto nelle occupationi più gravi ...
Leggi Tutto
CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] in relazioni di colleganza o addirittura d'amicizia con dotti d'oltr'Alpe.
Rientrato a Firenze, dove già praticava l'avvocatura suo fratello Gaspero, e associatosi allo studio legale del Lamporecchi, ben tosto riconobbe che per le doti medesime del ...
Leggi Tutto
GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] in tutte le sue imprese.
Frequentò il liceo a Trani, dove il padre si era recato per costituire una sezione della R. Avvocatura erariale, e dove, nel 1886, pubblicò la sua prima opera, una raccolta poetica (Versi). A essa seguì, nel 1887, una serie ...
Leggi Tutto
ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] della società per azioni.
Un abito scientifico siffatto, e le varie esperienze condotte da esule, insegnando ed esercitando l'avvocatura in paesi stranieri, fecero si che l'attenzione dell'A. si volgesse, con intensità crescente, allo studio del ...
Leggi Tutto
Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] la data della morte (dopo il 405). Di nobile famiglia spagnola, venne a Roma dove esercitò dapprima la retorica e l'avvocatura; quindi intraprese la carriera civile e giunse a elevati gradi nella corte di Teodosio, che lo protesse. A 57 anni rinunciò ...
Leggi Tutto
FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] , addottorandosi in diritto civile il 14 maggio 1766 con S. Bicci. Di qui passò a Firenze ad apprendere la pratica dell'avvocatura nello studio di G. P. Ombrosi, al quale fu molto caro e col quale collaborò alla compilazione del Thesaurus decisionum ...
Leggi Tutto
HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] il 14 ag. 1845. In novembre ottenne il suo primo incarico nell'I.R. Procura camerale, esercitando insieme l'avvocatura, prima come praticante presso l'avvocato F. Bressan, quindi autonomamente, quando il ministero viennese, il 25 sett. 1851, lo ...
Leggi Tutto
Patriota (Belcastro, Catanzaro, 1775 - Napoli 1843); ebbe parte nella congiura giacobina (1795) a Napoli; nel 1799 fu uno dei più autorevoli rappresentanti della Repubblica Partenopea, e partecipò alla [...] firmatarî della protesta del 24 marzo 1821 contro l'intervento austriaco. Arrestato e confinato a Graz, tornò (1823) a Firenze; espulso (1830), si recò in Francia e in Inghilterra, ma presto poté tornare a Napoli (1833), dove esercitò l'avvocatura. ...
Leggi Tutto
avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...