ARESE, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 23 ott. 1590 da GiuIio, presidente del Senato. Dopo essere stato alunno del collegio dei gesuiti di Brera, appena quattordicenne si recò a studiare [...] . Iscritto al collegio dei dottori legisti di Milano a ventidue anni, due anni innanzi l'età prescritta, esercitò l'avvocatura con notevole valentia.
Morto il padre nei primi mesi del 1627, ne ereditò il titolo di conte di Castellambro, confermatogli ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] le successive notizie biografiche. Si sa che assai presto si trasferi da Catania a Palermo, dove prese ad esercitare l'avvocatura e dove morì ottuagenario il 13 febbr. 1699.
Le ricerche del Ciccaglione hanno potutto stabilire che il B. teneva in ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] e dello storico convento ove avvenne il giuramento della Lega lombarda. Da generazioni i Carozzi esercitavano l'avvocatura a Milano. Fin dall'adolescenza, incoraggiato dalla famiglia che seguiva con simpatia l'attitudine del giovane alla pittura ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] presso l'Università di Pisa la laurea in giurisprudenza e nel 1842 ottenne l'iscrizione per l'esercizio dell'avvocatura presso il tribunale e la curia lucchesi. A partire dai primi anni Quaranta il G. militò in un gruppo lucchese di propaganda ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] , dove si addottorò in diritto civile e canonico. Dopo la laurea si trasferì a Venezia per esercitarvi l'avvocatura: si specializzò in diritto canonico difendendo numerose cause presso il foro ecclesiastico.
Abbracciato quindi il sacerdozio, il B ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] , ebbe da lei alcuni figli, ma rimase assai presto vedovo. Lasciata la città natale anche per difficoltà insorte nell'avvocatura, si recò a Roma in occasione dell'anno santo 1625, con la speranza di ottenere qualche favore dai Barberini. Entrato ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] di elevarsi socialmente, gli assicurò un'adeguata educazione indirizzandolo agli studi giuridici e il D. si dedicò all'avvocatura con buoni successi.
La sua famiglia apparteneva al ceto "civile" napoletano, che grazie alla cultura giuridica e alla ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] una schiera di avvocati, magistrati, giuristi. Studiò nel collegio gesuitico di Napoli e, conseguito il dottorato, intraprese l'avvocatura. La sua cooptazione in magistratura avvenne nel 1663 con la nomina ad uditore di Capitanata e per quasi un ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] , a Bologna, secondo il Volpicella. Insegnò quindi presso l'università di Napoli esercitando nel medesimo periodo con successo l'avvocatura.
Benché si sia congetturato che egli fosse stato creato regio consigliere da Alfonso d'Aragona già dal 1447 ...
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ANDREOZZI, Alfonso
Anna Buiatti
Nato a Firenze nel 1821, studiò legge a Pisa, dove si fece notare per il suo atteggiamento ribelle d'ispirazione democratica. Subì, infatti, varie persecuzioni e, nel [...] per un anno dall'università; ritornato, dopo un breve soggiorno a Parigi, nel 1844, concluse gli studi e si dedicò all'avvocatura e al giornalismo. Negli anni 1848-49, ebbe dapprima l'incarico di consigliere di prefettura a Pisa, ma, in seguito, per ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...