FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] rifutarono il Goldoni, e il fiasco bolognese del Tartufo moderno fuclamoroso); cosi dovette continuare la vita con i proventi dell'avvocatura e delle lezioni private. Non si spegneva tuttavia la sua vena drammatica. Nel 1853 aveva pronto il Dante a ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] di Mancini, titolare della cattedra di diritto internazionale all'Università di Torino, l'autorizzazione a esercitare l'avvocatura nel Regno sabaudo. Convinto sostenitore della politica italiana del Piemonte, nel 1855 fu tra i firmatari della ...
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SCIUTI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
‒ Nacque a Zafferana Etnea, Catania, il 26 febbraio 1834, da Salvatore Sciuto Russo, «aromatario» ossia farmacista, e da Caterina Costa, di Acireale (atto di nascita [...] 900 lire da parte del ministero della Pubblica Istruzione per la Galleria nazionale d’arte moderna (in deposito a Roma, Avvocatura generale dello Stato). All’edizione seguente della mostra espose Un’offerta, mentre Le gioie della buona mamma (Palermo ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] occhi vivi (in Orazioni, ibid. 1569) e Aurora (1562-76).
Nello stesso 1554 Sansovino decise di lasciare definitivamente l’avvocatura per dedicarsi alle lettere. Il 14 novembre ottenne dal Senato veneziano il privilegio di stampa per dieci anni su uno ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] 1763, p. 300; lettera 19 luglio 1763, p. 337; Pepe, 1785, p. 83).
Il 30 giugno 1763, dopo undici anni di avvocatura fiscale, assurse a caporuota del Sacro Consiglio e consigliere della Camera di S. Chiara. Forse gli giovò l’appoggio di Bernardo ...
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MARTINI, Mario Augusto
Pierluigi Ballini
– Nacque a Firenze il 20 dic. 1884 da Dario, chimico farmacista, e da Zelinda Linari. Compì gli studi liceali nelle Scuole pie fiorentine, caratterizzate in [...] regime fascista continuò a frequentare i circoli cittadini di Azione cattolica, ma si dedicò prevalentemente all’esercizio dell’avvocatura e all’approfondimento di temi e di vicende di storia religiosa e politica, in particolare sul cattolicesimo nei ...
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VIGLIANI, Paolo Onorato
Cristina Ivaldi
VIGLIANI, Paolo Onorato. – Nacque a Pomaro Monferrato, in provincia di Alessandria, il 24 luglio 1814, figlio di Luigi, medico del paese, e di Cristina Sesti.
Rimasto [...] , definì il funzionamento delle corti d’assise, disciplinò l’ordinamento professionale di avvocati e procuratori, istituì l’Avvocatura erariale, uniformò in tutto il Regno l’esercizio del notariato, riformò l’istituto del pubblico ministero nei ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] all’Alta corte di giustizia nel giugno del 1945. Le deposizioni a suo discarico di esponenti antifascisti dell’avvocatura napoletana (tra cui Enrico Altavilla, Giovanni Porzio, Giovanni Lombardi), che ne testimoniavano il comportamento equanime nei ...
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VALDRIGHI, Bartolomeo
Carmelo Elio Tavilla
– Nacque a Castelnuovo di Garfagnana il 14 ottobre 1739, figlio di Giacomo Filippo, capitano della fortezza di Montalfonso, e di Anna Caterina Pieracchi, figlia [...] e, dopo un periodo di pausa in Garfagnana, si trasferì a Genova. Qui, dal febbraio del 1783 esercitò l’avvocatura fiscale presso la rota criminale, pur senza rinunciare al progetto di riprendere l’insegnamento: si hanno notizie di contatti in ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] . 382; L. Wahrmund, Die Consuetudines Curiae Romanae, in Archiv für katholisches Kirchenrecht, LXXIX (1899), pp. 3-19; N. Tamassia, Avvocatura e milizia nell'impero romano, in Scritti di storia giuridica, I, Padova 1964, p. 235; B. Brugi, Il catalogo ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...