ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] abbandonato. Il 1° sett. 1326 l'A. è nuovamente a Bologna a leggere l'Infortiatum. A Bologna, dove esercitò anche l'avvocatura, l'A. ebbe come allievo Bartolo da Sassoferrato e nel 1334 fu tra i suoi esaminatori. Il Diplovataccio ricorda che in ...
Leggi Tutto
FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] a serpeggiare già al tempo della repressione armata delle insorgenze del 1809 allorché, appena laureato e aspirante all'avvocatura, era stato incaricato della difesa d'ufficio di alcuni "banditi". L'ingresso in magistratura, avvenuto in forza di ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] , la sua funzione di insegnante, che avrebbe mantenuto sino al 1502, e contemporaneamente si impegnò nell'esercizio dell'avvocatura. Un incarico di un certo rilievo, che testimonia già in questo periodo l'orientamento antimediceo delle idee del C ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] ). Anche di questo repertorio lo scopo è squisitamente pratico, ossia di mettere a disposizione di chi esercitava l'avvocatura un insieme di citazioni che il compilatore aveva trovato particolarmente utili nella sua professione legale. La Summa, che ...
Leggi Tutto
CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] agli uffici maggiori, Muzio (1562-1594) collaborava più intensamente allo studio e alla redazione delle opere paterne; esercitava a Roma l'avvocatura e diveniva podestà di Spoleto nel 1588-89 (ibid., buste 1, 2, 6, 7, 10, 12, 43, 44). Papirio invece ...
Leggi Tutto
TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] la vita.
Iscrittosi ai corsi di filosofia dell’Accademia scientifico-letteraria, aveva però già cominciato a esercitare l’avvocatura presso lo studio dell’avvocato Catullo Frigerio in via Durini. Nutrì una passione amorosa, non corrisposta, per Jole ...
Leggi Tutto
GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] tempi.
Dei suoi maestri negli anni Novanta il G. menziona Gian Antonio Palmieri e Diomede Mariconda, che poi ebbe collega nell'avvocatura. Prima ancora di laurearsi, come non era infrequente per gli studenti migliori, tenne tra il 1494 e il 1495 un ...
Leggi Tutto
CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] fatti del 15 maggio e giudicato nei successivi processi conclusi con la condanna a morte del Settembrini. Entrato per concorso nell'avvocatura erariale, il 19 febbr. 1861 fu nominato giudice del tribunale civile di Napoli e il 6 apr. 1862 sostituto ...
Leggi Tutto
VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...] III, 1, pp. 335-381, 383-423, 471-502). A Perugia Vassalli conobbe Maria Angeloni, appartenente a una famiglia tradizionalmente legata all’avvocatura, che sposò l’11 luglio 1914 e dalla quale ebbe i figli Giuliano (nato nel 1915; v. la voce in questo ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di economia politica nella facoltà genovese di giurisprudenza, e il B. scelse questa ultima. Continuò ad esercitare l'avvocatura; sempre nel 1860 si interessò alla controversia tra il Manzoni e F. Le Monnier sulla proprietà letteraria dei Promessi ...
Leggi Tutto
avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...