GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] si iscrisse all'arte fiorentina dei giudici e notai e subito dopo acquistò notorietà e prestigio con l'esercizio dell'avvocatura.
Nel Catasto del 1480 la sua famiglia risultava costituita, oltre che da lui stesso, dalla madre vedova, dai due fratelli ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] dell'insurrezione veneziana nel 1849. Nel frattempo il C. compiva gli studi in legge, intraprendendo poi l'esercizio dell'avvocatura.
A portarlo d'improvviso in primo piano sulla scena politica del Veneto fu il 1848. Al momento dello scoppio ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] ; e Pomponio (m. nel 1622), chierico.
Presi i voti, il M. si laureò in diritto il 9 dic. 1611. Esercitò l'avvocatura specie dinanzi al tribunale della Fabbrica di S. Pietro, del quale divenne coadiutore il 6 giugno 1617, in luogo di Melchiorre e ...
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SALVOTTI, Antonio
Francesca Brunet
– Nacque a Mori, borgo allora compreso nel Principato vescovile di Trento, il 10 dicembre 1789, da Giovanni, possidente, e da Cattarina Zanella.
Studiò filosofia, [...] l’esame di avvocato; in questo periodo sembra fosse affiliato alla massoneria. Tornò quindi a Trento, dove esercitò l’avvocatura fino a quando, con il definitivo ritorno della città sotto la sovranità austriaca (novembre 1813), venne scelto quale ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] ancora a Roma, infine per alcuni mesi come reggente la Pretura di Gonzaga. Nel dicembre del 1924 passò all’Avvocatura erariale, dove avrebbe percorso i diversi gradi della carriera fino alla nomina a sostituto avvocato generale dello Stato nel marzo ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] sua lunga attività ebbe modo di formare una folta schiera di allievi, dalla quale emersero alcune personalità di rilievo dell'avvocatura napoletana settecentesca come Carlo Tufo e Andrea Vignes.
Assieme al padre il C. fu protettore di G. B. Vico. Ma ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] ebbe cura di conseguire la laurea in legge, senza aver la voglia e quindi il bisogno di esercitare attivamente l'avvocatura. Il dottorato in giurisprudenza lo segnala, comunque, nel contesto della vita sociale e civile napoletana di metà secolo, se ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] nella scuola di architettura militare in Pizzofalcone.
Addottrinatosi, intanto, nelle materie giuridiche, dopo avere esercitato l'avvocatura per breve tempo, si dedicò all'insegnamento privato e pubblico del diritto. Aprì, dapprima, in casa ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] di avvocato. L’ambiente professionale dei genitori e le letture giovanili fecero tuttavia prevalere sull’esercizio dell’avvocatura la passione per l’arte drammatica, presto intesa come forma di militanza civica e patriottica.
Inizialmente contrastato ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] notai "primari" dell'Avogaria di Comun, si impiegarono nei pubblici uffici, mentre Marcantonio preferì esercitare l'avvocatura e Bernardino intraprese la carriera ecclesiastica, diventando vescovo di Pola, il silenzio dei documenti famigliari sugli ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...