SALERNITANO, Tommaso Aniello
Ileana Del Bagno
– Nacque a Napoli il 7 marzo 1521 da Giovanni Antonio, scrivano di Cancelleria, e dalla sua prima moglie, Francina (Padiglione, 1857, p. 9). Fu il maggiore [...] suffragijs ac nemine discrepante» (Del Bagno, 2000, p. 176), si dedicò con successo e largo apprezzamento all’avvocatura. Salernitano sarebbe stato anche «scelto a dar lezioni di Giurisprudenza feudale» e nominato giudice della Gran Corte della ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] Con la nomina a podestà e a segretario federale, divenne la principale personalità politica della provincia; praticava inoltre l'avvocatura (era anche presidente del Comitato pisano di azione dalmata e console onorario della Milizia Volontaria per la ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] diritto e nel 1575 venne accolto nel collegio dei giureconsulti di Milano. Dopo essersi dedicato per un certo tempo all'avvocatura, nel 1585 ottenne la carica, di grande prestigio, di podestà della città di Trento. Nel 1590, tuttavia, il padre, non ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] lo Scialoja, di cui rimarrà sempre discepolo devotissimo.
Subito dopo la laurea cominciò, grazie a lui, ad esercitare l'avvocatura entrando presto, insieme con P. Alibrandi, nell'ufficio legale dell'Istituto di credito fondiario annesso al Banco di S ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] G. B. Migliore, il quale ebbe in seguito notevole influenza sui suoi interessi giurisdizionalistici.
Ma il diritto e l'avvocatura non erano in grado di esaurire compiutamente gli stimoli e le curiosità intellettuali del C.: tipica figura di eclettico ...
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VIRGILIO, Jacopo
Maria Stella Rollandi
– Nacque a Chiavari il 18 agosto 1834 da Agostino, allora giudice presso il tribunale di quella città, ma originario di Diano Marina, e da Emilia Rosa Cerruti, [...] sostituto procuratore del re, a Forlì, ma non seguì la carriera in magistratura, preferendo l’insegnamento e l’avvocatura. Esponente risorgimentale, fu tra gli organizzatori, pur non potendovi partecipare, della spedizione dei Mille. Nel 1866 fu sul ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] indirizzandogli tre lettere (attualmente conservate alla Biblioteca Estense di Modena). Nei primi mesi del 1744 cominciò a esercitare l'avvocatura e tentò di inserirsi nell'ambiente colto cortonese, ma non tardarono a sorgere i primi attriti. Il suo ...
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NAUCLERIO, Tommaso
Marco Nicola Miletti
– Nacque sul finire del XV secolo da Graziano (già morto nel settembre 1525) e dalla nobildonna Terentina Cerrone, che diede alla luce anche Giovanni, Andrea, [...] Regno di Napoli Libri XL, III, Napoli 1723, XXVIII, cap. I, p. 465).
Esercitò con pieno successo l’avvocatura nella Napoli ‘imperiale’ delle prime decadi del Cinquecento, rivelando uno speciale talento nel «produrre i giovani» (Giustiniani, 1787, II ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] principe di Piemonte, il futuro re Vittorio Amedeo III; altri discendenti, in crescente ascesa sociale, si dedicarono all’avvocatura, come Giuseppe Antonio Nuytz (1785-1837), autorevole senatore e poi primo presidente del Senato di Piemonte, la cui ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] . Spostatosi a Padova per gli studi universitari, conseguì la laurea in giurisprudenza l’8 agosto 1865; fece pratica d’avvocatura e nel 1866 si iscrisse nel collegio degli avvocati di Venezia. La sua intensa attività professionale fu dedicata, in ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...