PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] presiedere le commissioni di epurazione del ministero degli Esteri, del Consiglio di Stato, della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato. Tutte nomine conferitegli dal governo Bonomi.
L’ultimo incarico però durò poco (fino al 1° novembre 1944 ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] gli fece perdere il posto e lo costrinse, nel 1815, a stabilirsi a Bologna. Qui egli, anziché esercitare l'avvocatura, preferì rimanere legato all'ambiente degli intellettuali e dello spettacolo nel tentativo di gettare le basi di una attività ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] C. rifiutò il giuramento al governo borbonico. Si dedicò allora alle ricerche linguistiche e storiche, nonché all'esercizio dell'avvocatura: i suoi studi di diritto gli consentivano di scrivere opere quali Del metodo nella scienza del diritto (Napoli ...
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RAMAT, Marco
Dario Ippolito
RAMAT, Marco. – Nacque a Firenze il 25 gennaio 1931, secondo dei quattro figli di Raffaello e di Wanda Pieroni.
In un libro di memorie, scritto negli anni Cinquanta e pubblicato [...] dedicato ai problemi dell’amministrazione giudiziaria, allo scopo di coinvolgere l’opinione pubblica, la classe politica e l’avvocatura (a cui rivolse sempre grande attenzione) nel dibattito sulle riforme. Nel 1969 fu eletto al Comitato direttivo ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] , lo nominò presidente della corte civile di Trani. Egli rifiutò l'incarico e fu destituito, tornando a esercitare l'avvocatura e mettendosi in vista in molti importanti processi.
Nel 1859 aderì al moderato Comitato dell'ordine presieduto da S ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] . Il suo contributo alla scienza giuridica, che egli individuò come scienza eminentemente pratica (l'A. esercitò anche l'avvocatura), ebbe uno spiccato carattere di concretezza, in contrapposizione alle astrattezze dogmatiche e all'eccesso di abilità ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] , l'impresa paterna e, dopo essersi laureato in legge a Pavia, si trasferiva nel 1895 a Milano a esercitare l'avvocatura, divenendo anche amministratore di diverse grandi società lombarde. Il ritiro del B. coincideva d'altra parte con l'avvento negli ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] classicismo. Si sente in ciò la padronanza derivante da una forte esperienza retorica; T. aveva coltivato splendidamente l'avvocatura, anche se di rado, già allora mostrando (come testimonia Plinio il Giovane) una innata tendenza alla gravitas dello ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] l’ufficio di sindaco, di notaio, di esattore delle imposte; il m. del culto con cura d’anime non può esercitare l’avvocatura, ma in casi di malattia contagiosa, pubblica calamità o infortunio può ricevere testamenti. I reati commessi da o contro un m ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...