Patriota (Apella, Licciana, 1768 - Corfù 1835); ordinato prete (1790), abbandonò poi (1796) la carriera ecclesiastica per darsi all'avvocatura. In seguito ai moti del 1831, eletto dittatore di Modena e [...] provincia, formulò l'atto di decadenza della casa ducale di Modena (9 febbr.); successivamente, favorì la fusione del governo provvisorio di Modena con quello di Reggio, divenendo vicepresidente del nuovo ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] per i suoi sentimenti antiborbonici, fuggì a Civitavecchia, poi a Genova, insieme con P. S. Mancini e altri patrioti; fu condannato in contumacia alla pena di morte e alla confisca dei beni. A Londra e ...
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MAGNO, Celio
Giuseppe Toffanin
Nacque da nobile famiglia cittadina a Venezia il 12 maggio 1536. Si diede all'avvocatura: poi accompagnò Iacopo Mocenigo in Siria; Alvise Grimani in Dalmazia; in Spagna [...] fu segretario di Alberto Badoer. Fu anche segretario del Consiglio dei Dieci e del Senato; morì a Venezia nel 1602. Come letterato fece parte della "compagnia" che Domenico Venier radunava nel suo palazzo ...
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MARTELLI, Giambattista
Egidio Bellorini
Scrittore, nato il 12 settembre 1780, a Milano, dove per qualche tempo esercitò l'avvocatura, morì a Borgo Ticino (Novara) il 29 novembre 1850. Fu amico di Vincenzo [...] Monti, e, come tale, allorché scoppiò la polemica tra classici e romantici, si accostò ai primi e, fingendo di tradurre un originale inglese, pubblicò (Milano 1818) Alminda e Sniveno, novella romantica ...
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PIETRO Patrizio
Nicola Turchi
Storico bizantino, nato a Tessalonica verso il 500, morto nel 565. Esercitò dapprima l'avvocatura, poi Giustiniano lo assunse al suo servizio e lo inviò nel 534 ambasciatore [...] ad Amalasunta. Ma fu fatto prigioniero dagli Ostrogoti che poi lo liberarono, a opera di Vitige, nel 538. Tornato a Costantinopoli, ebbe dal sovrano la carica di Magister officiorum e il titolo di Patricius. ...
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Groot, Huig van
H. van Groot
1583
Nasce a Delft
1597
Laureatosi in legge a Orléans, esercita l’avvocatura ma continua a dedicarsi agli studi umanistici
1607
Diventa avvocato generale delle province [...] d’Olanda, Zelanda e Frisia occidentale
1613
Diventa pensionario di Rotterdam. Interviene nelle controversie tra arminiani e gomaristi a favore dei primi
1619
Dopo la condanna degli arminiani, è condannato ...
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Avvocato e uomo politico (Aversa 1847 - Napoli 1903); garibaldino, partecipò alla battaglia di Bezzecca (1866). Dal 1870 esercitò l'avvocatura a Napoli e divenne uno dei maggiori penalisti italiani. Deputato [...] (1882-1903), sottosegretario al ministero degli Interni (1892-93), fu coinvolto con G. Giolitti nello scandalo della Banca Romana. Si uccise il 9 nov. 1903, pochi giorni dopo essere stato nominato ministro ...
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Toribiong, Johnson. – Uomo politico palaulano (n. Airai 1946). Dopo gli studi in legge all’univ. di Washington, esercitò l’avvocatura ed ebbe incarichi nella pubblica amministrazione. Nel 2001 è stato [...] nominato ambasciatore presso la Repubblica di Taiwan, nel 2005 presidente della Seconda convenzione costituzionale. Nel 1992, candidatosi alle presidenziali, fu sconfitto al ballottaggio, nonostante fosse ...
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Giurista (Cavarzere 1858 - Milano 1931), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Bologna (1898). Esercitò anche l'avvocatura in alcuni processi famosi. Deputato al parlamento (1904-19), senatore [...] (dal 1920). Con L. Mortara fu il principale artefice del codice di procedura penale del 1913. Fu seguace della scuola classica. Tra le opere principali: L'esercizio arbitrario delle proprie ragioni (1896); ...
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Giureconsulto e scrittore (Château-Letard, Ille-et-Vilaine, 1520 circa - Rennes 1591). Gentiluomo brettone, studiò legge ed esercitò l'avvocatura. Nel 1571 fu nominato consigliere al parlamento di Rennes, [...] carica che gli fu tolta e poi restituita durante le guerre di religione. Deve la fama ai suoi racconti faceti che, pur derivando motivi e tecnica da Rabelais, presentano caratteri originali. Nei Propos ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...