VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] pensò in un primo momento di esercitare l'avvocatura, a Bruxelles; ma, incoraggiato da Camille Lemonnier, si diede alla letteratura. Il suo primo volume di versi, Les Flamandes, è del 1883; e da allora in poi l'opera sua continuò a svilupparsi senza ...
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CAVALCHINI GUIDOBONO, Carlo Alberto
Francesco Raco
Nato a Tortona il 26 luglio 1683 dal barone Pietro e da Lucrezia Passalacqua, fu avviato agli studi giuridici e si laureò in utroque iure all’università [...] di Pavia il 24 luglio 1702. Esercitò quindi l’avvocatura a Milano, ove venne aggregato al nobile Collegio dei giudici e dottori di quella città. Si recò poi a Roma per seguirvi la trafila prelatizia e nel 1716 ottenne di essere ascritto tra gli ...
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SANFELICE, Giovanni Francesco
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 18 novembre 1565, primogenito di Camillo e di Eleonora d’Alessandro.
Membro di una famiglia del patriziato cittadino ascritta [...] al seggio di Montagna, dopo gli studi in diritto intraprese la carriera nell’avvocatura e negli uffici come era nella tradizione familiare.
Suo padre era stato dapprima avvocato per essere poi investito delle cariche di giudice della udienza di ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] ecclesiastico e storico.
Forse laureato a Padova, esercitò l’avvocatura con grande successo, accumulò un notevole patrimonio fondiario e prestigiosi incarichi pubblici. Da due matrimoni, con Caterina de Michaelibus e Onesta de Rubeis, ebbe undici ...
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VALENTI, Erminio
Simona Negruzzo
– Nacque a Trevi il 24 dicembre 1564 da Attilio e da Lavinia Greggi, originaria di Norcia, nell’illustre famiglia Valenti (de Valentibus de Trivio).
Dopo essersi addottorato [...] in diritto all’Università di Perugia, per molti anni praticò l’avvocatura a Roma, dove fu chiamato dagli zii paterni Ostilio (morto nel 1609) e Sestilio Valenti (morto nel 1620). Iscritto fra i cittadini romani nel 1596, si pose a servizio del ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] del padre, che avrebbe voluto si dedicasse all'avvocatura, preferì la vita ecclesiastica, più congeniale alla sua indole tranquilla, più favorevole alle ricerche storico-erudite cui, sin dalla "fanciullezza", s'era dedicato con fervore. Ordinato ...
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Poeta latino del sec. V d. C., le cui opere furono molto lette e imitate nel Medioevo. Nacque forse a Cartagine, dove certamente fu educato e passò la più parte della vita esercitando con successo l'avvocatura. [...] Professava la religione cristiana. In un carme ora perduto celebrò un principe straniero, probabilmente l'imperatore bizantino Zenone, e fu perciò accusato di alto tradimento e messo in prigione. In carcere ...
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SARACCO, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Bistagno, presso Acqui, il 9 ottobre 1821, morto ivi il 19 gennaio 1907. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Torino, si dimostrò ancor [...] giovine caldo fautore delle riforme politiche in Piemonte, e a Torino esercitò l'avvocatura. Insieme col Brofferio e col Franchini egli, nel 1849, fu difensore del generale G. Ramorino dinnanzi alla corte di cassazione, contro la sentenza di morte ...
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ROGIER, Charles Latour
Uomo politico belga, nato a S. Quintino il 17 agosto 1800, morto a Bruxelles il 21 maggio 1885. Visse dapprima a Liegi, facendo il precettore e dando lezioni private, fino a quando [...] nel 1826 si addottorò in diritto; allora entrò nell'avvocatura. Ma già dal 1824 redigeva, con P. Devaux, J. Lebeau e il fratello Firmin un giornale, il Mathieu Laensbergh, a carattere politico (che nel 1829 divenne La Politique), in senso ostile al ...
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PALGRAVE, Sir Francis
Florence M. G. Higham
Storico inglese, nato a Londra nel luglio 1788, ivi morto il 6 luglio 1861. Figlio dell'israelita Meyer Cohen, si convertì al cristianesimo nel 1823 e sposò [...] Elizabeth Turner, assumendo il cognome dalla famiglia della suocera. Entrò nell'avvocatura nel 1827, ma si occupò principalmente di letteratura, collaborando regolarmente all'Edinburgh Review e alla Quarterly Review tra il 1814 e il 1821. Dal 1818 ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...