Viete
Viète François (Fontenay-le-Comte, Loira, 1540 - Parigi 1603) matematico e uomo politico francese. Figlio di un agiato procuratore, studiò diritto presso l’università di Poitiers; nel 1560 si iscrisse [...] al foro di Fontenay ed esercitò l’avvocatura. Nominato nel 1571 avvocato al parlamento di Parigi, due anni più tardi divenne consigliere al parlamento della Bretagna; successivamente, fu al servizio del re Enrico iii e divenne nel 1582 maître des ...
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PREŠÈREN, Francè
Giovanni Lorenzoni
Poeta sloveno, nato a Vrba nell'Alta Slovenia il 3 dicembre 1800 da famiglia di contadini, morto a Lubiana l'8 febbraio 1849. Si laureò in diritto a Vienna (1828) [...] e si volse all'avvocatura, ma non poté ottenere l'autorizzazione ad aprire uno studio per conto proprio in Lubiana a causa di un rapporto dell'ufficio di polizia di questa città, nel quale il poeta era descritto come libero pensatore e pericoloso dal ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] utroque a Pavia, esercitò l'avvocatura a Milano. Presbitero il 2ag. 1682, ricevette gli ordini nel 1685 e, nello stesso anno, fu nominato protonotario apostolico. Da questo momento, grazie alla sua preparazione giuridica ed ai sempre più stretti ...
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Umanista spagnolo, nato a Utrera nel 1573, morto a Siviglia il 10 agosto 1647. Si licenziò in diritto all'università di Osuna (1590-96); prese gli ordini ecclesiastici ed esercitò per oltre venti anni [...] l'avvocatura nella sua città natale. Si trasferì quindi a Siviglia, dove le sue numerose cariche ecclesiastiche non lo distrassero dagli studî. Le sue opere abbracciano la storia, l'archeologia e la numismatica; ma la passione dell'umanista lo tenne ...
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LEDRU-ROLLIN, Alexandre-Auguste Ledru, detto
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Parigi il 2 febbraio 1807, morto a Fontenay-aux-Roses (Senna) il 31 dicembre 1874. Laureatosi in diritto nel [...] 1828, e dedicatosi due anni dopo all'avvocatura, nel 1832 fece già note le sue opinioni politiche, protestando contro lo stato d'assedio, e più tardi le dimostrò ancor più difendendo i giornali contrarî al governo orleanese sottoposti a processo (la ...
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Nato a Bologna il 17 gennaio 1827, fu dal 1853 al 1888 professore di Pandette nell'università di Bologna. Insegnò pure per brevi periodi il diritto civile e la procedura civile, ed esercitò nobilmente [...] l'avvocatura; membro della camera dei deputati, indi del senato, morì il 7 giugno 1898. Di ingegno robusto e larga cultura si attenne nell'insegnamento alla vecchia tradizione italiana. I suoi scritti principali sono: Studi di diritto romano, Diritto ...
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Giurista (Mantova 1855 - Roma 1937). Dopo avere insegnato nelle univ. di Pisa e di Napoli fino al 1903, entrò nella Corte di cassazione di Roma, dove raggiunse il grado di primo presidente. Collocato a [...] riposo dal governo fascista (1923), esercitò l'avvocatura. Fu senatore (dal 1900), ministro della Giustizia nel primo gabinetto Nitti (1919-20). Giurista di alta levatura, esercitò un'influenza grandissima sulla scienza e sulla giurisprudenza, ...
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Archeologo, nato a Pigna presso Oneglia il 4 giugno 1753, morto a Roma il 17 marzo 1836. Recatosi a Roma giovinetto, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza e fu ordinato sacerdote. Presto però [...] abbandonò l'esercizio dell'avvocatura, e si diede agli studî di archeologia, scrivendo una dissertazione sulle rovine di Roma che aggiunse al terzo volume della Storia dell'arte del Winckelmann, della cui traduzione curò una ristampa (Roma 1783-84). ...
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HAYES, Rutherford Birchard
Mario Menghini
Diciannovesimo presidente degli Stati Uniti, nato a Delaware (Ohio) il 4 ottobre 1822, morto a Fremont il 17 gennaio 1893. Si laureò in legge nell'università [...] di Harvard (1845), e per alcun tempo attese all'avvocatura a Marietta, Fremont, e Cincinnati (1849). Prese parte attiva alla prima campagna repubblicana presidenziale e dal 1858 al 1861 coprì l'ufficio di solicitor a Cincinnati. Durante la guerra ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] pace, estinse l'effetto dell'accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza italiana e il diritto d'esercitare l'avvocatura. Alla fine del '78 il barone H. Haymerle, ambasciatore austriaco a Roma, che aveva chiesto informazioni su alcuni emigrati ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...