Chimico e fisico; nato a Torino il 9 agosto 1776 da Filippo e da Anna Vercellone. Studiò dapprima, secondo una vecchia tradizione di famiglia, giurisprudenza e diritto ecclesiastico, e praticò l'avvocatura [...] per qualche anno, ma, attratto dagli studî di matematica e di fisica, vi si dedicò a cominciare dal 1800. per darsi poi ad essi completamente. Nel 1809 ebbe il posto di professore di fisica nel Reale Collegio ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] esercitò per qualche tempo l'avvocatura a Roma. Scelto da Francesco I de' Medici per definire una controversia che l'opponeva a Clemente VIII sui confini con lo Stato della Chiesa, egli assolse questo compito con soddisfazione del granduca che lo ...
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Ventunesimo presidente degli Stati Uniti, nato a Fairfield il 5 ottobre 1830, morto a New York il 18 novembre 1886. Era di origine irlandese. Compiti gli studî di legge, esercitò dal 1853 l'avvocatura [...] a New York, e dopo un processo nel quale difese una donna negra, accusata di esser salita sopra un omnibus, cosa fino allora vietata a quelli della sua razza, venne subito in celebrità, poiché d'allora ...
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QUARTA, Oronzo
Magistrato, nato a Copertino (Lecce) il 5 maggio 1840, morto a Roma il 14 gennaio 1934. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1863, intraprese la carriera della magistratura; nel 1876 [...] fu chiamato, quale sostituto avvocato, nella avvocatura generale erariale a Roma e vi rimase fino al 1889, raggiungendo il grado di sostituto avvocato generale. L'anno successivo rientrò in magistratura, col grado di sostituto procuratore generale ...
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PYAT, Félix
Mario Menghini
Uomo politico e scrittore francese, nato a Vierzon (Cher) il 4 ottobre 1810, morto a Saint-Gratien (Seine-et-Oise) il 4 agosto 1889. Addottoratosi in legge a Parigi nel 1831, [...] non esercitò l'avvocatura per dedicarsi al giornalismo, e fu collaboratore del Figaro, della Revue de Paris, del National, ecc. Fu anche autore drammatico e alcuni suoi lavori (Une révolution d'autrefois, 1832; Une conjuration d'autrefois, 1832; Le ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in Puglia l'avvocatura e, trasferitosi a Napoli, si era affermato come giureconsulto al punto che il governo borbonico lo aveva incaricato di compilare una raccolta di leggi, il Corpo di diritto positivo, ovvero Legislazione e giurisprudenza generale ...
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ATTENDOLO (Attendolo Crespolo, Attendoli Crespoli), Dario
Simona Carando
Visse nel sec. XVI, e fu sicuramente di Bagnacavallo, come si legge nel titolo del libro Il Duello. Studiò legge a Ferrara (o [...] a Bologna), ma, anziché dedicarsi all'avvocatura, preferì tentare il mestiere delle armi e combatté in Piemonte con Ferrante Sanseverìno principe di Salerno, capitano generale delle fanterie di Carlo V. Si rivolse quindi allo studio delle lettere e ...
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Bibliotecario e patriota (Brescello 1797 - Londra 1879). Affiliato alla carboneria, fu esule a Lugano e Londra, dove fu assistente e direttore della biblioteca del British Museum. Negli stessi anni perorò [...] ebbe poi (1869) il titolo di Sir.
Vita e opere
Laureatosi in giurisprudenza a Parma (1818), per poco tempo esercitò l'avvocatura nel suo paese nativo poiché, affiliato alla carboneria, nel 1821 fu costretto a esulare e stampò a Lugano (con la falsa ...
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Uomo politico tedesco (Monaco di Baviera 1888 - Berchtesgaden 1967); membro del Partito popolare bavarese, deputato al Landtag (1920), nel 1929 assunse la direzione del partito. Ministro delle Finanze [...] (1931) della Baviera, si dimise nel marzo 1933, riprendendo l'esercizio dell'avvocatura. Nel 1945 collaborò alla fondazione della Christlich-Soziale Union (CSU) e fu per pochi mesi presidente del consiglio della Baviera. Deputato al Bundestag (1949- ...
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ZAPPI, Giovan Battista Felice
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Imola il 18 marzo 1667, morto a Roma il 30 luglio 1719. Educato dai gesuiti e laureato in diritto a Bologna, era a vent'anni a Roma per [...] l'avvocatura, in cui compì carriera notevole. Subito caro a dotti e prelati, in accademie e conversazioni, per la ricercata eleganza dei modi e dell'eloquio, fu nel 1690 dei quattordici fondatori dell'Arcadia col nome di Tirsi Leucasio, e ne divenne ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...