ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] cominciò con successo a esercitare l'avvocatura nella sua città mentre, con l'avanzare degli eserciti rivoluzionari, le idee giacobine si diffondevano più largamente tra la piccola e media borghesia delle città piemontesi e si estendeva il ...
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MORRIS, Gouverneur
Stefano La Colla
Diplomatico e uomo politico nordamericano, nato il 31 gennaio 1752 a Morrisiana (nell'odierno territorio della città di New York), dove morì il 6 novembre 1816. Dal [...] 1771 esercitò l'avvocatura. Superando i suoi pregiudizî aristocratici, si unì, per propugnare l'indipendenza americana, ai whigs. Inviato a sedere al Congresso continentale, fu capo della commissione creata per incontrarsi con i commissarî inviati da ...
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PELLISSON, Paul
Mario Bonfantini
Letterato francese, nato a Bézières il 30 ottobre 1624, morto a Parigi il 7 febbraio 1693. Di vecchia famiglia protestante, si addottorò in giurisprudenza a Tolosa, [...] e incominciò a esercitare l'avvocatura a Parigi, ritraendosene quasi subito, col pretesto di una grave malattia che lo avrebbe completamente sfigurato. In realtà, a dispetto della sua leggendaria bruttezza e della non meno famosa lealtà e dirittura ...
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LIE, Jonas
Giuseppe Gabetti
Romanziere norvegese, nato a Eker presso Drammen il 6 novembre 1833, morto il 5 luglio 1908 a Boerum presso Oslo. Amico di giovinezza di Björnson e di Ibsen professò dapprima [...] l'avvocatura a Kongsvinger. Trasferitosi a Oslo con la moglie Thomasine, la quale gli fu anche intelligente collaboratrice, riuscì a pubblicare con l'appoggio di Björnson il suo primo romanzo, Den Fremsynte (Il veggente, 1870): un sussidio ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] e Maria de' Rivieri, sorella di Giovanni Battista, arciprete e vicario vescovile.
Morto il padre il 25 nov. 1544, il G. ebbe in eredità un podere che la piena del Po si affrettò a sommergere, mettendo ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] divenendo uno dei più stretti collaboratori di Adriano De Cupis, avvocato generale dal 1904 al 1913. Abbandonata poi l’avvocatura, intraprese la libera professione, svolgendo l’attività di consulente d’impresa. Il 17 marzo 1917 partecipò, in qualità ...
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ALBERTAZZI, Iacopo Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a Vogogna nell'Ossola inferiore nel 1728. Studiò a Milano: lettere e filosofia a Brera; più tardi giurisprudenza nelle Scuole palatine. Ritornò a Domodossola [...] nel 1752 per dedicarsi all'avvocatura sotto la guida del padre giureconsulto. Qualche anno dopo, fatto segno di panicolare fiducia da parte dei suoi concittadini, difese con successo a Torino il territorio di Vogogna contro le vicine comunità. ...
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Giureconsulto commercialista nato a Genova il 9 agosto 1670, morto a Firenze il 10 giugno 1737. Studiò legge a Pisa e a Genova, e qui, laureatosi, esercitò l'avvocatura e insegnò diritto civile. Nel 1716 [...] fu chiamato in Toscana da Cosimo III, quale uditore di Rota e consigliere di giustizia, prima a Siena, dopo pochi mesi a Firenze. Non lasciò trattati sistematici, come qualche commercialista più antico, ...
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MILLER, William
Piero Treves
Giornalista e storico inglese, nato l'8 dicembre 1864 a Wigton (Cumberland), morto a Durban (Sudafrica) il 23 ottobre 1945. Studiò a Rugby e al Hertford College di Oxford [...] per dedicarsi all'avvocatura. Ma presto si volse alla storia e al giornalismo. Corrispondente della Morning Post da Roma (1903-23), poi da Atene, fu cacciato di Grecia dall'invasione germanica nel 1941 e si rifugiò nel Sudafrica.
Studioso ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Napoli il 20 febbraio 1559, morto a Mantova forse nel 1628. Compiuti gli studî di giurisprudenza e di filosofia, si trasferì nel 1584 a Roma [...] per esercitarvi l'avvocatura. Fu quindi professore nelle università di Napoli, di Roma (dal 1589), di Pavia (dal 1597), nuovamente di Roma (1609); nel 1611 fu chiamato a Padova, dove restò fino al 1622 quando passò a Mantova. Fu molto apprezzato per ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...