MELLANA, Filippo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Casale il 7 marzo 1810, morto ivi il 28 novembre 1874. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Torino (1834), esercitò l'avvocatura nella [...] sua città natale, dove nel 1847 partecipò col Pinelli, col Lanza, col Valerio, col Rattazzi, ecc., a quel Congresso agrario (3 settembre) in cui fu letta la lettera di Carlo Alberto al conte di Castagnetto, ...
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MOMBERT, Alfred
Emma Mezzomonti
Poeta tedesco, nato a Karlsruhe il 6 febbraio 1872. Compiuti gli studî a Heidelberg, Lipsia, Monaco e Berlino, esercitò per pochi anni (1900-06) l'avvocatura a Heidelberg. [...] La sua opera è quasi esclusivamente lirica.
Esordì con una raccolta di liriche Tag und Nacht (1894). La seconda, dedicata a R. Dehmel, Der Glühende (1896), apparve come una rivelazione: visioni di grande ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] ma senza quelle tensioni tra pratica forense e ambizioni culturali, che segnarono la tipica formazione umanistica di Flaminio.
In questo senso, la lettera che indirizzava al padre il 2 sett. 1588 (Arch. ...
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Presidente della repubblica del Guatemala, nato a Quezaltenango il 21 novembre 1857. Compiti gli studî di filosofia e di legge, esercitò per alcun tempo l'avvocatura nel suo distretto, quindi fu nominato [...] giudice della corte suprema e nel 1885 fu eletto deputato all'assemblea nazionale. Segretario di stato nel 1892, dopo l'assassinio del Barrios (febbraio 1898) gli successe nella presidenza della repubblica ...
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Giurista, nato a Venosa nel 1614, morto a Roma il 5 febbraio 1683. Studiò legge a Napoli, e nel 1645 andò a Roma, ove esercitò avvocatura, divenendo valente giureconsulto. Si occupò anche di questioni [...] economiche e finanziarie e fu prevalentemente un mercantilista. Consacrato sacerdote in età avanzata, Innocenzo XI lo nominò suo uditore e segretario dei memoriali, indi (1681) cardinale col titolo di ...
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LAFONTAINE, Sir Louis-Hippolyte
Howard R. Marraro
Giurista e uomo di stato del Canada, nato a Boucherville (Quebec) nell'ottobre 1807, morto a Toronto il 26 febbraio 1864. Esercitò l'avvocatura a Montreal [...] e dal 1830 al 1837 fu membro dell'Assemblea legislativa. Durante la ribellione che turbò il Canada nel 1837, L. incoraggiò il partito franco-canadese, capitanato da Louis J. Papineau, a dichiarare l'indipendenza ...
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TAJANI, Diego
Patriota, magistrato e uomo politico, nato a Cutro (Catanzaro) l'8 giugno 1827, morto a Roma il 2 febbraio 1921. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850 e datosi all'avvocatura, assunse (1858) [...] la difesa, davanti alla Gran Corte criminale di Salerno, dei superstiti della spedizione di Sapri e particolarmente di Giovanni Nicotera. Perseguitato per questo fatto dalla polizia borbonica, emigrò volontariamente ...
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LACRETELLE, Jean-Charles-Dominique de, detto Le Jeune
Alberto Maria GHISALBERTI
Storico e pubblicista francese, nato a Metz il 3 settembre 1766, morto a Mâcon il 26 marzo 1855. Esercitava avvocatura [...] a Nancy, quando fu chiamato nel 1787 a Parigi da suo fratello Pierre-Louis (v.) e come questo allo scoppio della rivoluzione fece parte del gruppo dei foglianti (v.). Per qualche tempo segretario del duca ...
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READE, Charles
Gian Napoleone Giordano Orsini
Romanziere inglese, nato nel 1814 nella contea di Oxford, morto l'11 aprile 1884 a Londra. Di famiglia benestante, educato ad Oxford per l'avvocatura, si [...] diede a scrivere per il teatro. Un suo dramma, trasformato in romanzo, Peg Woffington (1852), gli procurò la fama di romanziere. Un altro romanzo, che denunciava i maltrattamenti dei reclusi nelle prigioni, ...
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MARAGALL i GORINA, Joan
Mario Casella
Scrittore catalano, nato il 10 ottobre 1860 a Barcellona, dove morì il 20 settembre 1911. Diplomatosi in leggi (1884), ma abbandonato l'esercizio dell'avvocatura [...] per una più libera vita spirituale, si diede al giornalismo. Dalle colonne del Diario de Barcelona, dove entrò come segretario di redazione (1890), in ogni campo dell'attività politica e dell'arte si fece ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...