CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] Italia, poi cominciò ad esercitare a Novara l'avvocatura.
In gioventù il C. coltivò le lettere della città di Novara e nell'anno 1692 il re Carlo II lo fece vicario generale la città di Aquila e località delloStato sabaudo) l'accordo intervenuto tra ...
Leggi Tutto
BRENTAZZOLI, Napoleone
FFranzoni Gamberini
Nacque a Bologna l'11 dic. 1805 da Giuseppe e da Candida Gama. Conseguita a venti anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo bolognese, si dedicò alla [...] l'esercizio dellaavvocatura.
Da questo delloStato Romano, Bologna 1849, p. 15; G. Finali, L'Assemblea dei rappresentanti del popolo delledella guardia civica (1831-1832). Notizie e documenti inediti,ibid., 3, p. 79; Id., Il Congresso generaledelle ...
Leggi Tutto
Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] richiesero l'inserzione negli statutidella normativa antiereticale emanata da avvocatura, dal ruolo di giudici e dalla militia, e con una serie di limitazioni delladelle norme antiereticali, benché la sanzione, più modesta, fosse generalmente ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] guardasigilli Siccardi chiedendo l'autorizzazione all'esercizio dell'avvocatura a Torino (Roma, Museo centr. stato nominato procuratore generaledella Corte di cassazione di Firenze, e da allora i problemi della magistratura, la riaffermazione della ...
Leggi Tutto
PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] far estendere al Mezzogiorno lo Statuto albertino e i codici del caratterizzate da una generale sconfitta della Destra meridionale, fu ad ind.; G. P.: scienza del processo, cultura delle leggi e avvocatura tra periferia e nazione, a cura di C. Vano, ...
Leggi Tutto
POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] 1829 a Napoli, dove esercitò l’avvocatura, mentre il padre e il fratello rientrarono Il 4 febbraio fu nominato direttore generaledella polizia, incarico da cui si the earl of Aberdeen on the state prosecution of the Neapolitan government (Londra ...
Leggi Tutto
BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] avvocatura, dedicandosi piuttosto agli studi storici, per influenza del Mamiani, e insieme dell Catino (il Largitorius)che sarebbe poi stata pubblicata non da lui, ma profondamente sentiti impoverisce la visione generaledelle cose.
Dopo il 1890 il ...
Leggi Tutto
PIETRAMELLARA VASSE, Pietro
Eva Cecchinato
PIETRAMELLARA VASSÉ, Pietro. – Nacque a Bologna il 9 settembre 1804 dal marchese Lorenzo e dalla nobile Carlotta Teodora Sampieri Scappi.
La famiglia aveva [...] dell’avvocatura. Nel 1837, per ulteriori istanze della madre, ebbe la revoca completa delle 1833: apprese di essere stato condannato a morte in dell’imminente sbarco delle truppe francesi del generale Nicolas-Charles Oudinot: a testimonianza delle ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] stata affidata una lettura straordinaria di diritto canonico, incarico questo che nello Studio di Pisa era riservato ai giovani più meritevoli. Fece le pratiche per l'avvocaturaStato di Pisa, Archivio dell s.; Nouvelle biographie générale,Paris 1855, ...
Leggi Tutto
ZANARDELLI, Giuseppe
Aldo Romano
Uomo politico, nato a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e Margherita Caminada, morto a Maderno il 26 dicembre 1903. Fece i primi studî nel collegio di Santa Anastasia [...] stato d'assedio. Fu di nuovo presidente della Camera dei deputati (17 novembre 1898-25 maggio 1899), mentre il governo era retto dal generale per deliberazione della Camera dei deputati, Roma 1905, voll. 3 e al suo volume in L'avvocatura, ultima ed ...
Leggi Tutto
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...