CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] una tesi di diritto costituzionale sul problema delloStato, divenuta poi il Saggio sullo Stato. Esercitò attivamente l'avvocatura, e nel 1915 fu assunto come segretario del Consorzio generale dei consorzi idraulici dell'Agro romano. Nel febbraio del ...
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ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] della garanzia reale, attraverso un esame approfondito delle forme di essa che precedettero la figura generaledell'ipoteca. Seguirono le ricerche sull'Usucapione delle prolusione maceratese Dell'influenza delloStato nello anche l'avvocatura), ebbe ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] di Macerata ed esercitò l'avvocatura fino al 1794, quando ebbe la tracciare un "Quadro dell'aborrito sistema di giudicare" delloStato pontificio fino agli ultimi generale Domenico Pino con le Osservazioni sopra alcune asserzioni dell'autore dell' ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO
Mariano D'Amelio
. L'ordinamento giudiziario, nel suo più largo significato, è formato dall'insieme delle norme, che regolano la costituzione e il funzionamento di tutti gli [...] omaggio all'ideale di legalità e di giustizia, al quale lo stato moderno deve ispirare i proprî atti. Al principio generale la legge stessa portò due sole eccezioni, quella dell'art. 6, che esclude dalla competenza giudiziaria "le questioni relative ...
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INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] reati di ubbriachezza o commessi in stato di ubbriachezza, quando si tratti di condannati recidivi, ha per effetto l'interdizione per cinque anni dal diritto di elettore e di eleggibile.
Per la disposizione generaledell'art. 9 se la pena detentiva ...
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LEGARÉ, Hugh Swinton
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano, nato a Charleston, Carolina del Sud (Stati Uniti), il 2 gennaio 1789, morto a Boston il 2 giugno 1843. Membro della legislatura dello [...] stato (1820-1822); dopo aver esercitato con poco successo l'avvocatura a Charleston, rappresentò questa città alla legislatura dal 1824 sino al 1830; fu poi nominato procuratore generale. Durante la crisi detta "Nullification" si oppose alle misure ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] esercizio dell'avvocatura. Manca della salubrità dell'aria - e se ne è talmente convinti che Coronelli, quando, discusso generaledell'ordine francescano, s'ammala, torna, per guarire, in laguna senza il per messo papale d'abbandonare lo Stato ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dell'ufficio dei consultori in iure nel diritto ecclesiastico; o quella dei conservatori ed esecutori delle leggi, riguardo all'avvocatura gli Statigeneralidelle sette Province Unite, che erano troppo sbilanciati in favore degli Stati, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] gli aspiranti all'esercizio dell'avvocatura a Venezia, laddove a lo stato. Niente di più ragionevole dell'accomodarsi dellostato e della chiesa anche intenzionato a promuovere un miglioramento generaledell'agricoltura. E ciò non solo a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] generale atteggiamento della più avanzata e rivoluzionaria cultura europea, è la storia di pochi nomi, di esigui gruppi che non influiscono sulla vita spirituale delloStato ruolo dell'avvocatura, con progetti di radicale revisione dell'ordinamento ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...