MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] generale patrimoniale fiscale, carica che ricoprì fino alla fine del 1775, quando fu nominato podestà e giudice ordinario della città e fortezza di Monaco, la più alta magistratura del piccolo Stato. Non cessò, tuttavia, di esercitare l’avvocatura ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] anno diventò consigliere intimo di Stato dei sovrani d'Austria. Tre anni dopo raggiunse il massimo grado cui un magistrato potesse pervenire: il 25 apr. 1763 fu nominato "Consultore presso il governo generaledella Lombardia austriaca" con residenza ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] poi conservatore generale del Tabellione, poi senatore presso il Senato di Torino con la reggenza dell'avvocaturagenerale, e 7 febbr. 1848, nel corso della quale Carlo Alberto decise la concessione dellostatuto.
In quell'occasione egli si espresse ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] per il personale dell'avvocaturadelloStato a transitare (come stata concordata la misura del risarcimento del danno (il cosiddetto prezzo del sangue). Questa impostazione di politica giudiziaria del F. si sarebbe scontrata con il generale ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] preoccupato, frattanto, di ottenere per privilegio il riconoscimento dellostato di chierico, che gli consentiva di godere di Barberini, lo richiamò a Roma come fiscale generaledella Camera già alla fine dello stesso anno.
La nuova funzione assunta ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] dell'avvocatura a Firenze, nello studio dell'avvocato Landi e poi per conto dell conteneva solo la trattazione della parte generale e fu completata da e ms. 973, n. 2, ed all'Archivio di Stato di Lucca, Segr. di Stato e di Gabinetto, b. 201, nn. 232 s. ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] generale del negozio giuridico (ibid. 1908-09); Ildiritto delle persone e della famiglia (ibid. 1909-10); Il possesso (ibid. 1910-11). Dominio della Senato erano stati due suoi maestri , p. 537; D. Uras, L'avvocatura sarda, in IlPonte, VII (1951), pp ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] esercitare l'avvocatura; nell'autunno della storiografia erudita di Flavio Biondo e di C. Sigonio e dell'annalistica latina, né gli era ignoto il tentativo di tracciare una storia generaledella criminale e feudale, gli statuti e le fonti di diritto ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] a Pavia (19 maggio 1853); iniziò poi la pratica d'avvocatura nello studio paterno.
Dava alle stampe un Saggio di storia generaledell'esercito "per le indicazioni più opportune rispetto a Trieste e all'Istria, riguardo alle quali egli era stato il ...
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Giuseppe Santoro-Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza i significati giuridici del termine "flessibilità", per passare all'esame della funzione svolta dal legislatore, dalla giurisprudenza e [...] delle ipotesi tipiche è stata abbandonata a favore di una individuazione in termini generalidelle ragioni giustificatrici dell a cura di, Teoria e Prassi della Giustizia. Un dialogo tra Accademia, Magistratura e Avvocatura, Napoli, 2013, 115 e ss. ...
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avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista forense che assiste la parte...