Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] svolgimento dei processi. Mentre una parte della politica e dell’avvocatura (in particolare, le Camere penali) formata da giudici nominati dal Parlamento e dal capo delloStato, per combattere la lottizzazione politica dei magistrati all’interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] titolo dell’opera che pubblica a Vicenza nel 1815 Giovanni Maria Negri (1748-1818; C. Valsecchi, L’avvocatura veneta dunque con una espressa rinuncia da parte dellostato unitario al principio dell’unificazione legislativa in campo penale. Tutto ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] le parole partecipi di un giurista pratico appartenente all’avvocatura,
nell'euforia fittizia del 25 luglio '43 la , 86, 1, pp. 29-30.
F. Vassalli, Superamento delloStato nazionale e della sovranità statale, 1946, in Id., Studi giuridici, 3° vol., ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di più afflitto da una malattia della vista. Si dedicò quindi all'avvocatura: egli difese di fronte al secretaria e per le faccende delloStato, e non ne avendo de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] definitivamente Matera, dove aveva già intrapreso la pratica dell'avvocatura e ricoperto per un triennio l'ufficio di lettore Interpreti, Padri, e Dottori della Chiesa… i quali non solamente adottarono la teoria dellostato barbaro, e ferino degli ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] nel secondo) e quanto alla magistratura, prevalentemente elettiva negli Stati Uniti, a differenza dell'Inghilterra, con frequenti scambi di ruolo tra magistratura, avvocatura e organi della pubblica accusa.Va anche considerato che la stessa adozione ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] la pratica nello studio pisano dell’avvocato G. Carmignani, sostenne l’esame per l’avvocatura. Allo stesso anno risalgono i le regioni italiane eccetto ciò che restava delloStato pontificio, la questione dell’attività si presentò come un problema di ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] consuetudinario regole omogenee, applicabili in ogni regione delloStato, non poggianti su concetti, ma su diffusi nelle Università e sottoposti al parere della magistratura e dell’avvocatura; tutti concorsero con osservazioni, suggerimenti, ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] che l'ordine di trasferimento, come tale, non sarebbe stato sufficiente a farlo muovere?
Non sorprende, invece, il divieto fatto ai maestri dello Studio di Napoli di esercitare l'avvocatura, da cui Federico, nel 1241, esenta Matteo da Pisa ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] esercitare l'avvocatura entrando presto, insieme con P. Alibrandi, nell'ufficio legale dell'Istituto di 1934.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio centrale delloStato, Ministero della Pubblica Istruzione, Iversamento, fascicoli personali, de Ruggiero ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...