PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] cui formazione fu del tutto omologa: anche Cesare conseguì l’avvocatura, nel 1753), dal padre e dalle sorelle Maria Antonia Pietro A., 1737); S. Agapito, Stati d’anime, 1695, cc. n.n.; Roma, Biblioteca dell’Accademia dei Lincei e Corsiniana, Archivio ...
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GRAMMATICO, Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque ad Aversa, e non a Napoli, come talvolta si è creduto, da Antonello, originario di Sala Consilina, giunto a Napoli (dove risulta nel 1473) alla corte di Ferdinando [...] rinascimentale del principe mecenate, che era stato già l'ideale di Alfonso, Mariconda, che poi ebbe collega nell'avvocatura. Prima ancora di laurearsi, come intraprese la consueta peregrinatio in uffici della provincia. Nel 1498 risulta viceduca ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] che il B. divenne il corrispondente politico abituale del Giornale di Sicilia, il più autorevole quotidiano dell'isola, del quale egli era stato collaboratore dal 1910 (le sue note furono raccolte nel volume Dal conflitto europeo alla guerra nostra ...
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CAPONE, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Otranto il 16 marzo 1612, ma visse in seguito a Napoli, dove compì gli studi di teologia e di diritto. Nel febbraio 1635 conseguì il dottorato utriusque iuris, [...] poi con successo all'avvocatura. Tale professione, unita ad Vernacchia sulla cattedra straordinaria di ius civile dell'università di Napoli, che tenne poi dall a conte palatino, in Arch. di Stato di Napoli, Cappellano Maggiore,Curia,Processi diversi ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] , Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, fondato da G. Ricciardi.
La rivista, il cui titolo era stato suggerito dal F l'avvocatura e mettendosi in vista in molti importanti processi.
Nel 1859 aderì al moderato Comitato dell'ordine ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] essendo stato eletto a Trieste direttore della liberale Società del progresso e presidente della fiorente spettatore appartato. Alla fine del 1920 rinunciò all'esercizio dell'avvocatura, estraniandosi da ogni attività e ripiegando nelle letture e ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] dell'avvocatura ed accumulando, sotto vari papi, numerose cariche e benefici ecclesiastici, e da Giulia Forina, moglie stato il più aspro e temuto censore della sua non austera gestione delle chiavi di S. Pietro, distrusse rapidamente le fortune della ...
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FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] (Mangini). La sua corrispondenza, conservata nell'Archivio di Stato di Venezia, Scuola Grande di S. Marco, buste 188 e 194) costituisce una delle principali fonti di notizie sulla vita teatrale veneziana della seconda metà del sec. XVIII.
Bibl.: A ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] senatore presso il Senato di Torino con la reggenza dell'avvocatura generale, e quindi reggente il Consiglio di giustizia di 7 febbr. 1848, nel corso della quale Carlo Alberto decise la concessione dellostatuto.
In quell'occasione egli si espresse ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] il più redditizio e prestigioso esercizio delle magistrature maggiori e dell'avvocatura ad alto livello, attività nella quale un'eredità di oltre 20.000 ducati, anche perché era stato diseredato il fratello Pietro (figlio di primo letto di Angelo ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...