FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] . Bicci. Di qui passò a Firenze ad apprendere la pratica dell'avvocatura nello studio di G. P. Ombrosi, al quale fu molto 1785 aveva uniformato, in linea di principio, in tutto lo Stato, proponendo, sulla base dei difetti lamentati dai proprietari, la ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] e a seguito quello per la procura legale (1826) e per l’avvocatura (1827). Molto precoce, già nel 1823 scriveva di aver intrapreso con quadri, degli impiegati e dell’intera popolazione. Tali suggestioni sarebbero state riprese dal pensiero moderato ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] Ongaro e G.B. Varé, non era mai stato coinvolto nel governo della Repubblica. Sulla sua scia il G., che avrebbe voluto, contribuirvi di persona. Rimpatriato, mentre esercitava l'avvocatura entrò pure in una società per la coltivazione dei coloniali ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] si stabilì definitivamente a Udine, esercitando con successo l'avvocatura.
L'educazione ricevuta, le esperienze fatte a Padova e difesa della fede e dell'azione esterna della Chiesa, ma "secondo le esigenze moderne", statuti e regolamenti dell'Opera ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] dell'attività del M. il quale, abbandonato l'esercizio dell'avvocatura, si orientò verso il giornalismo e il mondo dello riti dell'italiano medio dell'epoca del boom, elettrizzato dal consumismo; come ha scritto A. Bevilacqua il M. "è stato il ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] col direttore della compagnia che sarebbe riuscito a strappare al Goldoni, allora a Pisa dove esercitava l'avvocatura, la promessa dileggiava gustosamente quel Goldoni, del quale era stato un tempo attivo collaboratore e intelligente ispiratore.
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D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] guida per la propria formazione e per la pratica nell'avvocatura, ma anche un ambiente erudito interessato e benevolo verso i non sempre ineccepibile.
Una consulta della Real Camera di S. Chiara del 27 nov. 1737 (Arch. di Stato di Napoli, R. Camera ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] 1930; progetto di concorso per il palazzo degli uffici finanziari dell’Avvocatura, Napoli 1933; progetto di concorso per il monumento a dell’Archivio del Centro studi per la Storia dell’architettura (Roma, Casa Crescenzi); il 2 aprile 1984 è stato ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] vincitore del concorso per l'ufficio di uditore alla Consulta di Stato, entrò infine, nell'aprile del '48, quale minutante al . Ripreso nel '52 l'esercizio dell'avvocatura, fu dapprima segretario presso il tribunale della S. Rota, quindi si dedicò ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] stato il padre. Il L. si diplomò presso il locale Collegium iurisperitorum il 26 genn. 1773; si dedicò poi all'avvocatura con Nel 1809 il rettore G. Serra lo indicò al grand-maître dell'Università imperiale come colui che "a la réputation d'être un ...
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...