CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] dello zio paterno, Giuseppe, rinomato avvocato del foro napoletano, e a esercitare l'avvocatura nei tribunali della , e nel marzo del 1807 egli fu eletto consigliere di Stato, mel luglio consigliere privato del re, nel novembre infine ministro ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] in Firenze coll'intenzione di dedicarsi all'esercizio dell'avvocatura. Certo è, peraltro, che alla pratica le fonti citate nel testo, si veda: Firenze, Arch. parrocchiale del duomo, Statidelle anime del popolo di S. Mariadel Fiore, anno 1837, f. I a; ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] A quest'ultimo, cui era stato indirizzato dallo Spaventa, per averne consigli sulla redazione della tesi di laurea (Tesi di intraprendeva l'esercizio dell'avvocatura a Trani, che era allora il centro giudiziario più importante della Puglia, e si ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] 121) che sempre lo avrebbe accompagnato e che sarebbe stato fra i temi dominanti della sua scrittura.
Nel 1890 il padre, per poter , accettò di frequentare come praticante l'ufficio dell'Avvocatura erariale di Milano. Tali esperienze confluirono, in ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] . Bicci. Di qui passò a Firenze ad apprendere la pratica dell'avvocatura nello studio di G. P. Ombrosi, al quale fu molto 1785 aveva uniformato, in linea di principio, in tutto lo Stato, proponendo, sulla base dei difetti lamentati dai proprietari, la ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] e a seguito quello per la procura legale (1826) e per l’avvocatura (1827). Molto precoce, già nel 1823 scriveva di aver intrapreso con quadri, degli impiegati e dell’intera popolazione. Tali suggestioni sarebbero state riprese dal pensiero moderato ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] Ongaro e G.B. Varé, non era mai stato coinvolto nel governo della Repubblica. Sulla sua scia il G., che avrebbe voluto, contribuirvi di persona. Rimpatriato, mentre esercitava l'avvocatura entrò pure in una società per la coltivazione dei coloniali ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] si stabilì definitivamente a Udine, esercitando con successo l'avvocatura.
L'educazione ricevuta, le esperienze fatte a Padova e difesa della fede e dell'azione esterna della Chiesa, ma "secondo le esigenze moderne", statuti e regolamenti dell'Opera ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] dell'attività del M. il quale, abbandonato l'esercizio dell'avvocatura, si orientò verso il giornalismo e il mondo dello riti dell'italiano medio dell'epoca del boom, elettrizzato dal consumismo; come ha scritto A. Bevilacqua il M. "è stato il ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] col direttore della compagnia che sarebbe riuscito a strappare al Goldoni, allora a Pisa dove esercitava l'avvocatura, la promessa dileggiava gustosamente quel Goldoni, del quale era stato un tempo attivo collaboratore e intelligente ispiratore.
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avvocatura
s. f. [der. di avvocato]. – Professione di avvocato: darsi all’a., esercitare l’a.; anche, il complesso degli avvocati di un luogo o con determinato ufficio: l’a. di Milano; a. dello stato (detta in passato a. erariale), il complesso...
erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici dell’amministrazione finanziaria in genere...